Si è conclusa dopo dieci giorni di intense attività l’esercitazione Interagency Effort 2021, organizzata e condotta dal 7° reggimento difesa CBRN Cremona, che ha visto anche la partecipazione di assetti NBCR del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma e Rieti, del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, dell’ASL Roma 4, della Protezione Civile e della Polizia Locale di Civitavecchia.
Lo ha reso noto con un comunicato stampa del 24 giugno lo stesso Reggimento.
Il principale evento addestrativo, si apprende, ha riguardato la simulazione di un’emergenza presso la Centrale termoelettrica Torrevaldaliga Nord: a seguito del primo allarme diramato dalle squadre interne della struttura, che hanno comunicato il rilascio accidentale di sostanze pericolose di origine industriale, la gestione complessa dell’incidente ha richiesto l’implementazione del piano di emergenza con conseguente attivazione del Centro Operativo Comunale presso la Sala Operativa della Protezione Civile per il coordinamento dei soccorsi, la costituzione dell’Unità di Comando Locale e l’intervento di squadre specialistiche NBCR dei Vigili del Fuoco, la cinturazione dell’area interessata da parte della Polizia Locale, l’assistenza sanitaria e il concorso per la decontaminazione del personale ferito da parte del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana e, infine, il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia per il trattamento sanitario.
Gli assetti specialistici del 7° reggimento difesa CBRN impiegati nell’articolata struttura emergenziale hanno effettuato la ricognizione e la delimitazione delle zone contaminate, la raccolta e il campionamento delle sostanze rinvenute, il concorso nelle operazioni di decontaminazione e il controllo strumentale sul personale ferito in ingresso all’ospedale.
Alla Centrale Termoelettrica Torrevaldaliga Nord si sono riuniti i responsabili delle varie componenti esercitate per valutare le risultanze delle attività operative condotte nell’ambito dell’intervento, con particolare riferimento alla capacità di risposta e al livello di interoperabilità raggiunto tra i diversi attori statuali interessati alla gestione di un’emergenza CBRN sul territorio nazionale.
All’esercitazione ha assistito il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto (COMFOTER SPT), che ha particolarmente apprezzato la concreta sinergia tra le varie componenti esercitate. “Tale collaborazione – si legge dal comunicato – non potrà che facilitare l’interoperabilità, migliorando la qualità e la rapidità di intervento nella gestione delle emergenze”.
L’esercitazione, che ha visto il coinvolgimento di circa 150 persone tra civili e militari, si inquadra tra le collaborazioni avviate da tempo nell’ambito delle predisposizioni interministeriali volte a promuovere un’importante e significativa sinergia tra l’Esercito Italiano e i vari attori statuali coinvolti nell’organizzazione nazionale di Difesa Civile e Protezione Civile, al fine di incrementare l’interoperabilità e garantire risorse prontamente impiegabili in grado di fronteggiare situazioni di crisi o eventi CBRN sul territorio nazionale, conclude il Reggimento.
Fonte e foto: 7° rgt Difesa CBRN Cremona