Giu 23, 2021
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Marina Militare: nave Vespucci issa a riva il vessillo UN Decade of Ocean Science dell’UNESCO

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Ieri mattina, 22 giugno, si apprende da un comunicato stampa della Marina Militare, un nocchiere di nave scuola Amerigo Vespucci e i rappresentanti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) hanno issato a riva il vessillo della “UN Decade of Ocean Science for Sustainable Development”, iniziativa delle Nazioni Unite che vuole indirizzare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile verso un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica.

A bordo di nave Vespucci, al comando del capitano di vascello Gianfranco Bacchi, l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, S.E. Giulio Alaimo, il Rappresentante d’Italia presso l’UNESCO, l’ambasciatore Massimo Riccardo, la direttrice del UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe Ana Luiza Massot Thompson-Flores, il segretario generale IHO Mathias Jonas e il direttore dell’Istituto Idrografico della Marina, contrammiraglio Massimiliano Nannini.

Il vessillo della campagna per gli oceani dell’Unesco è un ulteriore riconoscimento per Nave Vespucci, sottolinea il comunicato, sempre più impegnata a salvaguardia della salute dei mari e dell’ambiente: “Difesa delle acque e impegno ambientalista della Marina non decadono con il mancato giro del Mondo di nave Vespucci – ha detto il capo di stato maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio Cavo Dragone – Avremmo toccato i 7 mari ma anche senza andare intorno al globo terrestre noi possiamo mantenere forte, alto e attento il nostro impegno per salvaguardare l’ambiente marino, che ne ha bisogno”.

“Le minacce globali si possono affrontare solo con la cooperazione – ha ribadito Massimo Riccardo, ambasciatore dell’Italia all’Unesco -. E quella che nasce tra UNESCO e Marina Militare con nave Vespucci è una cooperazione che riflette valori comuni che trovano fondamento nell’insegnamento degli atteggiamenti necessari per capire il valore e l’importanza degli oceani. Nave Vespucci, in quanto nave scuola di una istituzione antica e ricca di tradizioni qual è la Marina Militare si impegna insieme all’UNESCO a trasmettere questi valori sintetizzati nel simbolo della campagna del decennio degli oceani raffigurato nel vessillo issato a riva questa mattina”.

Nave Vespucci è arrivata a Montecarlo il 21 giugno 2021 in occasione delle celebrazioni per la giornata mondiale dell’idrografia e del centenario dell’Organizzazione Internazionale dell’Idrografia (IHO). Nave Vespucci ha ospitato a bordo, al termine della cerimonia presso il Segretariato dell’IHO, Sua Altezza il Principe Alberto II di Monaco, l’ambasciatore d’Italia nel Principato S.E. Giulio Alaimo e personalità di spicco delle istituzioni monegasche.

“Oggi più che mai l’idrografia sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel mondo, non solo per la definizione degli standard della cartografia mondiale ma anche per il ruolo fondamentale che l’idrografia gioca nella conoscenza degli oceani”, ha dichiarato l’ammiraglio Luigi Sinapi, direttore all’IHO ed ex direttore di un centro di eccellenza della Marina Militare qual è l’Istituto Idrografico (IIM).

Con sede a Genova l’IIM è sempre più impegnato in numerose iniziative, tra le quali la campagna di geofisica marina in Artico con nave Alliance (High North 21) iniziata lo scorso 11 giugno e recentemente riconosciuta formalmente dall’Intergovernmental Oceanographic Commission (IOC) dell’UNESCO quale attività dall’alto profilo scientifico funzionale ai fini dell’iniziativa “UN Decade of Ocean Science for Sustainable Development”.

“L’innovazione tecnologica ci deve coinvolgere, insieme al mondo della ricerca, nell’esplorare nuove frontiere – ha commentato l’ammiraglio Cavo Dragone a bordo di nave Vespucci – La nostra partecipazione per la quinta volta alla campagna in Nord Europa High North dimostra il nostro impegno, la nostra volontà e il nostro orientamento in tal senso”.

Nave Vespucci, riprenderà il mare domani, 23 giugno rimanendo in Italia, in attesa di imbarcare gli allievi della 1^ classe dell’Accademia Navale di Livorno e intraprendere la tradizionale Campagna d’istruzione, con partenza prevista la prima settimana di luglio dal porto di Livorno.

Approfondimenti (fonte Marina Militare):

“Sono certo che, con medesimo slancio e determinazione – tutti insieme – supereremo questa fase emergenziale e ci proietteremo in questo nuovo decennio, proclamato dall’UNESCO quale “Decade of Ocean Science for Sustainable Development”. Agiremo con la forza della coesione e con lo spirito di Equipaggio che da sempre ci contraddistinguono, come uomini e donne di mare, militari e italiani!”

(Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone)

Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2021 – 2030 il “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile” (“Decade of Ocean Science for Sustainable Development”) lanciando l’iniziativa con lo slogan “the science we need for the ocean we want “.

Sono 7 gli obiettivi dichiarati dall’iniziativa, per un oceano pulito in cui le fonti di inquinamento vengono identificate e rimosse, sano in cui gli ecosistemi marini sono mappati e protetti, predicibile in cui la società ha la capacità di comprendere le condizioni oceaniche attuali e future, sicuro in cui le persone sono protette dai pericoli oceanici, sostenibile che garantisca la fornitura di cibo, trasparente con accesso aperto a dati, informazioni e tecnologie e ispirazionale che ispiri e coinvolga.

High North 21

La Marina Militare ha lanciato, nel 2017, il Programma di ricerca in Artico HIGH NORTH, con la finalità̀ di contribuire attivamente alla Strategia Artica Nazionale. Il programma pluriennale a guida operativa della Marina Militare, con il coordinamento scientifico dell’Istituto Idrografico si propone di condurre e sviluppare ricerche nel settore marino artico a supporto della Comunità̀ scientifica nazionale e internazionale.

La campagna HIGH NORTH21 si pone quale obiettivo la conoscenza dell’Oceano: argomento all’attenzione della comunità globale grazie al decennio delle Nazioni Unite dedicato agli oceani per uno sviluppo sostenibile (UN Decade of Ocean Science for Sustainable Development 2021-2030) con una importante crescita della Young Ocean Generation e specifiche competenze rivolte all’Oceano (Young Researcher). Nel team scientifico High North21 sono, infatti, presenti sei giovani a dimostrare la particolare attenzione della Marina Militare per la formazione.

Il programma triennale HIGH NORTH si prefigge di sostenere gli sforzi dell’UNESCO nell’invertire il declino della salute degli oceani e creare condizioni migliori per lo sviluppo sostenibile. Questa azione offre alla comunità scientifica che si rivolge all’Oceano, nella sua decade, una opportunità unica secondo un solo obiettivo, unendo capacità, risorse, conoscenze e sforzi, trasformando in concreto l’impegno dell’UNESCO-IOC: “The Ocean we need for the future we want”.

L’Intergovernmental Oceanographic Commission (IOC) dell’UNESCO ha recentemente inviato formale approvazione dell’attività di High North quale azione n° 35 delle iniziative “Decade Action” finalizzate a sostenere il Decennio delle Nazioni Unite della scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile.

Gli hashtag per parlarne sui social sono: #MarinaMilitare #ProfessionistiDelMare #UnMarediOpportunità #NoiSiamolaMarina

Fonte e foto: Marina Militare

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Forze Armate