Ha avuto inizio a ottobre, e finirà in maggio, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, l’esercitazione quadri dinamica per i frequentatori del 146° Corso di Stato Maggiore che sta interessando 149 Capitani dell’Esercito, provenienti da tutte le aree di impiego della Forza Armata: operativa, logistica, territoriale, scolastica e infrastrutturale- Tra loro, anche un ufficiale straniero, giunto dall’Afghanistan.
Ne parla in un comunicato stampa del 4 maggio lo stesso Comando.
Gli Ufficiali frequentatori hanno seguito moduli specialistici di settore con discipline quali tattica, logistica, organizzazione delle forze, servizio informazioni operativo, storia militare con approccio multidisciplinare (case study), lingua inglese, diritto umanitario, diritto internazionale dei conflitti armati, tecniche di gestione delle crisi, cooperazione civile-militare, pubblica informazione e comunicazione, psicologia militare, etica e leadership.
Il percorso formativo del Corso di Stato Maggiore contempla lo sviluppo di esercitazioni destinate a consolidare la conoscenza e la pratica del processo di pianificazione in uso presso le Grandi Unità e i Gruppi Tattici, spiega la Scuola.
Nel corso di questo anno accademico è stata organizzata, per la prima volta e quale evento culminante dello specifico iter didattico, l’Esercitazione Posti Comando (EPC), configurata quale Esercitazione Quadri Dinamica (EQD), che ha riguardato l’applicazione della metodologia del wargaming recentemente affinata dalla Forza Armata.
Per lo sviluppo di questa innovativa tipologia di esercitazione è stata realizzata una articolata struttura di comando e controllo, alimentata anche con personale in concorso, fornito da Enti e Comandi esterni, opportunamente formato e dotato di specifica esperienza pregressa in tale ambito.
In particolare, dal 12 al 30 aprile, nelle aule didattiche del complesso infrastrutturale ‘Città di Torino’ ha avuto luogo la fase esecutiva dell’EQD, con la finalità di far acquisire agli Ufficiali frequentatori le capacità del saper e del saper fare per l’applicazione corretta del processo decisionale a livello Brigata, pianificazione e condotta tattica nell’ambito delle operazioni Full Spectrum secondo l’approccio del Mission Command.
Inoltre, prosegue il comunicato, le attività addestrative svolte hanno permesso di utilizzare i principali strumenti procedurali, comunicativi e le tecniche di lavoro per operare in team nonché di perfezionare le capacità professionali fondamentali all’espletamento delle attribuzioni relative al prossimo impiego nell’ambito della propria Arma/Corpo di appartenenza.
Il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto di Formazione, rivolgendosi agli Ufficiali frequentatori, ha evidenziato che “in un mondo in continua evoluzione è necessario aggiornare continuamente le proprie conoscenze e competenze: migliorare il proprio bagaglio culturale e professionale significa poter meglio assolvere la missione affidata alle Forze Armate”.
Tutte le attività sono state svolte nel rispetto delle disposizioni emanante in materia di contrasto e contenimento del diffondersi del COVID-19, conclude il comunicato.
Fonte e foto: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito