Si è conclusa nei giorni scorsi, nell’area demaniale dell’ex idroscalo Ivo Monti, nel comune di Cagnano Varano (FG), l’annuale prova valutativa in materia Chimica Biologica Radiologica e Nucleare (CBRN) che ha visto impegnati gli uomini e le donne dell’11° Reggimento Genio Guastatori, unità specialistica della Brigata Meccanizzata Pinerolo. Ne ha dato notizia con un comunicato stampa lo Stato Maggiore dell’Esercito (SME).
L’attività addestrativa è stata svolta alla presenza di un nucleo di verifica del Comando Brigata Pinerolo e condotta con la regia dell’Area Control Centre (ACC), organo deputato alla gestione delle informazioni e alla segnalazione degli eventi CBRN, dipendente dal Comando della Scuola Interforze per la Difesa NBC (Nucleare, Biologica e Chimica) di Rieti.
In tale occasione, si apprende, si sono potute verificare e valutare le capacità, individuali e di reparto, che il reggimento è capace di esprimere nel settore della difesa da attacchi di natura chimica, biologica, radiologica e nucleare.
I genieri dell’Esercito sono stati impegnati in diverse prove come la rilevazione di agenti contaminanti il personale, la bonifica dei veicoli, l’utilizzo di specifica strumentazione atta a rilevare le contaminazioni; sono stati altresì testati i tempi di reazione all’allarme e quelli necessari all’attivazione delle procedure per queste pericolose criticità.
“Sono stati simulati scenari operativi in cui gli assetti del reggimento genio guastatori della Pinerolo potrebbero trovarsi a operare, – spiega SME – questo ha consentito al personale in addestramento di affinare anche le procedure tecnico-tattiche e di comando e controllo da adottare in presenza di emergenze CBRN”.
Le attività, conclude il comunicato, sono state condotte nel pieno rispetto di quanto previsto per il contrasto dell’epidemia da COVID-19.
Fonte e foto: SME