“Con un’attività continuativa combined di 36 ore si è conclusa, nei giorni scorsi, un’intensa fase addestrativa che ha visto impegnato il personale dell’11° Reggimento Bersaglieri supportato da unità appartenenti alla 132^ Brigata Corazzata Ariete e da alcuni reparti esterni, costituenti il core del Multinational Infantry Regiment ovvero l’unità di manovra dell’European Union Battle Group (EUBG) Force Package, forza ad elevata prontezza operativa a disposizione della Comunità Europea per il 2° semestre 2021”, fa sapere la Brigata Ariete con un comunicato stampa del 6 maggio scorso.
Più in dettaglio, si apprende, l’11° Reggimento Bersaglieri ha concepito, pianificato e condotto, nel periodo compreso tra il 12 e il 23 aprile scorso, nelle aree addestrative del Cellina-Meduna e nelle zone contigue, il Multinational Cross Training (MNCT), importante momento dell’approntamento delle forze in prontezza finalizzato al raggiungimento della piena interoperabilità tra gli assetti posti alle sue dipendenze.
Nel Centro Polifunzionale della Comina a Pordenone è stato allestito un Main Command Post, dove lo staff del Reggimento, integrato da un ufficiale “air” del 4° Reggimento AVES Altair e un Fire Support Officer (FSO) del 132° Reggimento Artiglieria Ariete, ha potuto testare e affinare i propri processi interni per la pianificazione, emanazione ordini e condotta di attività tattiche, standardizzando le procedure operative in ottica anche multinazionale e verificando, nel contempo, la capacità di garantire un’adeguata struttura di Comando e Controllo (C2) in potenziali scenari operativi d’impiego ad alta intensità.
Durante le fasi finali dell’esercitazione, quando la manovra richiedeva un più aderente C2, spiega la Brigata, è stato dispiegato un Tactical Command Post mobile su veicoli cingolati M577.
Gli assetti Combat, Combat Support e Combat Service Support del Multinational Infantry Regiment, ossia due compagnie Dardo, la Compagnia Supporto alla Manovra e la Compagnia di Supporto Logistico dell’11° Reggimento Bersaglieri, un assetto Route Clearance Package (RCP) del 10° Reggimento Genio Guastatori, un nucleo Tactical Air Control Party (TACP) del Reggimento Lagunari Serenissima, un Fire Support Team (FST) del 132° Reggimento Artiglieria e un plotone del 2° Reggimento Trasmissioni Alpino, hanno condotto presso il poligono del Cellina-Meduna attività addestrative, sviluppate con progressiva difficoltà e intensità, raggiungendo la capacità di operare congiuntamente sotto la dimensione umana, tecnica e procedurale.
I reparti impegnati hanno dato vita, come spiega il comunicato, a differenti “esercitazioni situazionali” votate al massimo realismo grazie anche alla partecipazione di un plotone del Reggimento di Cavalleria Lancieri di Novara (5°) in configurazione di OPFOR, che hanno consentito il perfezionamento delle procedure tecnico-tattiche sul terreno e il miglioramento del coordinamento tra tutti gli assetti partecipanti, inclusi quelli ad ala rotante d’attacco del 5° Reggimento AVES Rigel e multiruolo del 4° Reggimento AVES Altair, nonché di supporto di fuoco indiretto. Al fine di incrementare ulteriormente la realisticità dell’addestramento è stato inoltre previsto l’utilizzo di sistemi di simulazione “live” C-IED e a partiti contrapposti (MILES).
A chiusura dell’attività è stata svolta un’efficace After Action Review (AAR) dove, con il contributo di tutte le pedine partecipanti al MNCT, sono state poste le basi per consolidare nei futuri appuntamenti addestrativi gli ottimi risultati raggiunti in termini d’interoperabilità.
“Tutte le esercitazioni sono state svolte nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e protezione imposte dall’attuale emergenza epidemiologica, rafforzate dal costante controllo nei confronti del personale”, conclude il comunicato.
Fonte e foto: 132^ Brigata corazzata Ariete