Si è tenuto online, dalla Scuola di Applicazione dell’Esercito, a Torino, un seminario su “Confini insidiosi. Transizioni post-sovietiche, conflitti e sicurezza ai confini orientali dell’UE”.
Da diversi anni, spiega il comunicato stampa della stessa Scuola, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, in collaborazione con la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino (UNITO), organizza un seminario di storia militare che mira ad approfondire e comprendere in chiave storica le vicende geopolitiche di aree di interesse dell’Italia e dell’Unione Europea.
Il seminario dal titolo “Confini insidiosi. Transizioni post-sovietiche, conflitti e sicurezza ai confini orientali dell’UE” si è svolto online attraverso l’utilizzo di virtual classroom. In particolare, si apprende, l’attività ha visto l’ampia partecipazione degli studenti civili della SUISS e degli Ufficiali frequentatori del 198° Corso, appartenenti alle armi di Fanteria, Cavalleria e Artiglieria.
Tra gli argomenti di ampio interesse trattati la politica estera della Russia di Putin e la Nuova Guerra Fredda; la Lituania nello scenario dei Baltici; la Polonia tra eredità storica e nuove minacce; hybrid warfare e grey zone warfare: le trasformazioni della guerra e le nuove minacce da est; la crisi Ucraina, la Crimea e il Donbass, i frozen conflicts; l’Unione euroasiatica, la Berliner Republik come Mittelmach/potenza di mezzo e l’Europa orientale.
Gli interventi sono stati tenuti da professori e docenti della SUISS, dell’Università di Genova, della Calabria, di Breslavia (Polonia) e da un ricercatore del Centro Militare di Studi Strategici (CEMISS) di Roma.
L’iniziativa, inserita nel più ampio progetto di valorizzazione della storia militare nell’ambito delle attività formative dell’Istituto, rappresenta un momento di riflessione condiviso dello scenario geopolitico dell’Europa orientale e costituisce, per la Scuola di Applicazione e i suoi frequentatori, un importante approfondimento su argomenti d’interesse contemporaneo, conclude il comunicato.
Fonte e foto: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito