Si è conclusa nei giorni scorsi, nel poligono militare di Carpegna (PU), la Steel Forge 1/2021, evento esercitativo con scenario warfighting che ha visto il coinvolgimento di circa 120 paracadutisti del 183° reggimento Nembo.
È la Brigata Paracadutisti Folgore a darne notizia con un comunicato stampa di ieri, 23 marzo.
L’esercitazione era finalizzata a mantenere e implementare la capacità operativa dell’unità addestrata quale pedina della LRF (Land Reserve Force): una task force capace di essere operativa con brevissimi tempi di preavviso. Nella prima parte dell’esercitazione sono state testate le conoscenze e le capacità del plotone di supporto alla manovra che ha impiegato il mortaio di tipo Expal da 81mm.
Successivamente i plotoni del battaglione Grizzano hanno condotto attività tattiche offensive contro un nemico organizzato a difesa, utilizzando il sistema di simulazione MILES (Multiple Integrated Laser Engagement System).
Il sistema di simulazione MILES, spiega il comunicato, si compone di un laser montato sulla canna dell’arma e da sensori che vengono indossati su uniforme ed elmetto. Ciò permette di contrapporre tra loro le unità in addestramento, che riescono così a confrontarsi in uno scenario realistico e dinamico.
Inoltre, il MILES consente di addestrare in modo efficace la capacità decisionale dei Comandanti che si trovano a fronteggiare l’indeterminatezza dell’avversario, peculiarità questa dei moderni scenari operativi caratterizzati da minacce di tipo asimmetrico.
L’attività è stata condotta in condizioni sfavorevoli, i militari hanno operato con temperature rigide e neve.
L’evento esercitativo, conclude il comunicato, si è svolto nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti adottando tutte le misure previste per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.
Fonte e foto: Brigata Paracadutisti Folgore