“Terminata la breve sosta logistica in porto a Rota (Spagna), Nave Cavour ha iniziato la traversata atlantica che la porterà a Norfolk, sulla costa orientale degli Stati Uniti, lasciando sulla sua scia di poppa l’Europa e il Mar Mediterraneo”, ha fatto sapere con un comunicato stampa di oggi, 3 febbraio, la Marina Militare.
Partita dalla Stazione Navale Mar Grande di Taranto il 28 gennaio scorso, con il saluto all’equipaggio del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini accompagnato a bordo dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, e dal comandante in capo della Squadra Navale, ammiraglio Paolo Treu, l’ammiraglia della Marina Militare italiana ha orientato la prora in direzione della base navale della seconda flotta statunitense in Virginia, per la Campagna denominata “Ready For Operations” (RFO), per iniziare il processo di certificazione all’impiego operativo dei nuovissimi velivoli del programma Joint Strike Fighter (JSF) F-35B.
L’importanza strategica della Campagna di Nave Cavour è stata più volte sottolineata dal Capo di Sato Maggiore della Marina Militare, si legge dal comunicato, che ha evidenziato come “questi impegni, a elevatissimo contenuto tecnico-operativo” siano “fondamentali per rafforzare il peculiare potenziale expeditionary abilitante per tutto lo strumento militare nazionale”, in quanto racchiude le capacità strategiche di proiettare e impiegare a 360° le potenzialità militari a tutela degli interessi nazionali e a grande distanza dalle basi nazionali: grazie alla rapidità di intervento, all’autonomia logistica e alla disponibilità di varie capacità operative di supporto.
“Si tratta certamente – ha detto il ministro Guerini dal ponte di volo della portaerei durante il suo saluto all’equipaggio – di un’attività di natura tecnico-operativa, ma con risvolti importanti sul piano strategico-militare per la Difesa e per il Paese nel panorama internazionale. Un risultato che non sarebbe stato raggiunto senza la tenacia, la professionalità, l’abnegazione di donne e uomini che credono fortemente nella loro professione e nella loro missione, pronti a dimostrare le loro capacità in ogni occasione, generosi e straordinari ‘professionisti del Mare’”.
La portaerei Cavour, al comando del capitano di vascello Giancarlo Ciappina e con un equipaggio di circa 600, uomini e donne provenienti da ogni regione d’Italia, che, nonostante le avversità del periodo storico dovute alla pandemia in atto, “naviga oggi alla volta degli USA – spiega la Marina Militare – per consentire all’Italia di rafforzare il proprio rango nel complesso quadro geostrategico in cui viviamo”.
Approfondimenti (fonte Marina Militare):
La “Ready For Operations (RFO)”, così come è stata battezzata la campagna negli Stati Uniti di Nave Cavour, si inquadra nel fondamentale programma per il rinnovamento della capacità strategica della portaerei che, proprio in vista dell’acquisizione dei nuovi velivoli di 5^ generazione, è stata interessata da un lungo e importante processo di ammodernamento e adeguamento agli standard tecnici per l’F-35B. Tali lavorazioni hanno rappresentato la massima espressione delle capacità produttive dello stabilimento tarantino e hanno altresì permesso di consolidare importanti sinergie tra le maestranze dell’Arsenale Militare di Taranto, l’industria nazionale (Fincantieri e Leonardo) e la piccola media impresa, coordinati dagli ufficiali tecnici della Marina Militare.
Durante la Campagna RFO, che vedrà la portaerei impegnata sino al prossimo aprile, verranno effettuate importanti attività (c.d. “Sea Trials”), che prevedono in primis il susseguirsi di decolli e appontaggi dei nuovi velivoli F35 sull’Unità oltre che numerose prove tecniche condotte da un team di ingegneri e collaudatori dell’Integrated Test Force statunitense, necessarie per le certificazioni tecniche di compatibilità tra l’aereo e la nave. Il conseguimento delle certificazioni RFO costituisce un importante passo verso il raggiungimento della “Initial Operation Capability” ossia la capacità operativa iniziale della portaerei Cavour con il velivolo F-35B, prevista entro la fine del 2024, quando la Marina Militare potrà disporre di almeno 8 velivoli e 12 piloti. L’iter si concluderà con l’acquisizione della “Final Operational Capability” dopo la consegna del quindicesimo velivolo alla Marina.
La portaerei costituisce dunque un chiaro moltiplicatore di forza per le capacità di intervento geostrategico dell’Italia, che potrà disporre di uno tra i più avanzati strumenti militari nel panorama mondiale, che non trova riscontro in altri Paesi dell’Unione Europea.
Portaerei Cavour (fonte Marina Militare):
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) italiana, costruita da Fincantieri, ed entrata in servizio per la Marina Militare italiana nel 2009.
È la nave sede dell’insegna del Comandante in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) da cui dipende organicamente: è pertanto la nave ammiraglia della Marina Militare e il suo comandante prende l’appellativo di “Comandante di Bandiera”.
La portaerei Cavour prende vita da un progetto degli anni 90, sancito tramite un contratto tra la Direzione Generale degli Armamenti Navali (NAVARM) e Fincantieri, firmato nel novembre del 2000, nato per dotare la Marina Militare di una vera e propria portaerei.
Il Cavour, un progetto interamente italiano, rappresenta l’investimento tecnologico più importante del sistema industria difesa nazionale; la nave è stata impostata nel cantiere di Riva Trigoso (GE) il 17 luglio del 2001. Per le sue dimensioni, è stata realizzata in due distinti tronconi: il varo, della sola parte poppiera, è avvenuto il 20 luglio del 2004 nel cantiere navale genovese alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; successivamente, lo scafo varato è stato trasferito a Muggiano (SP) per essere unito alla parte prodiera. Il 15 settembre 2004, con il congiungimento della prora è terminata la prima fase di impostazione della nuova ammiraglia della Marina Militare.
Le prove in mare sono iniziate il 18 dicembre 2006, mentre la consegna alla Marina Militare è avvenuta il 27 marzo 2008.
Ha ricevuto, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche militari e civili dello stato, la Bandiera di Combattimento il 10 giugno 2009.
La costruzione di nave Cavour ha tenuto conto della necessità dell’impiego “dual use”. Da un lato l’unità riveste un ruolo centrale nelle missioni di proiezione, sul mare e dal mare, nei vari contesti organizzativi, tanto a carattere interforze che multinazionale.
Gli hashtag per parlarne sui social: #MarinaMilitare #ProfessionistiDelMare #UnMarediOpportunità #NoiSiamolaMarina
La portaerei Cavour in Paola Casoli il Blog
La portaerei Cavour nell’emergenza terremoto di Haiti (Op White Crane)
La portarei Cavour nell’Op Un mare di sorrisi con Operation Smile Italia onlus
Fonte e foto: Marina Militare