Nei giorni scorsi, i giovani toscani che hanno presentato la domanda di partecipazione al concorso per Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1) hanno avuto la possibilità di incontrare i paracadutisti della Brigata Folgore nelle caserme di Pistoia, Pisa, Livorno, Siena e Grosseto, si apprende da una nota stampa di ieri, 9 febbraio, della stessa Brigata.
L’attività, denominata Open Day, fa parte di un più ampio disegno di carattere nazionale con cui l’Esercito Italiano si pone l’obiettivo di fornire ai giovani, che hanno espresso la volontà di entrare nella Forza Armata, una maggiore consapevolezza della propria scelta.
I partecipanti, informati di tutte le procedure sanitarie da adottare durante l’attività e nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti, sono stati accolti con una breve presentazione introduttiva che ha chiarito il ruolo e il profilo di carriera del VFP1, considerando le possibilità formative e lavorative dei volontari in ferma prefissata ed evidenziando le opportunità concorsuali previste per questa categoria.
Al termine, informa la nota, gli aspiranti VFP1 hanno assistito a una esposizione di mezzi e materiali da parte di soldati di diverse categorie, età e specializzazioni, ascoltando le esperienze del personale militare sia nel settore operativo che di quello logistico: esploratori, tiratori scelti, comandanti di squadra, ma anche trasmettitori, conduttori di VTLM (Veicolo Tattico Leggero Multiruolo), armaioli.
“Gli aspiranti – conclude la nota – hanno rivolto le proprie domande ed espresso le proprie curiosità su ogni ambito della vita di un soldato, cercando di sfruttare nel miglior modo possibile l’opportunità di avere un’idea più completa del cammino che stanno per intraprendere”.
Fonte e foto: Brigata Folgore