Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito (CaSME), Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ha visitato diversi reparti della Forza Armata dislocati nelle regioni Puglia e Campania per un punto di situazione sull’acquisizione dei primi VTLM 2 NEC, si apprende dallo Stato Maggiore dell’Esercito (SME).
In particolare, fa sapere lo SME, all’82° Reggimento Fanteria Torino di Barletta, reparto in forza alla Brigata meccanizzata Pinerolo, il Capo di SME è stato ricevuto dal Comandante dell’Unità, Colonnello Sandro Iervolino, e dal Comandante di Brigata, Generale di Brigata Giovanni Gagliano, e ha partecipato a un briefing di situazione sulle attuali e future attività operative – addestrative del Reparto.
“L’occasione è stata propizia per suggellare l’afflusso presso l’82° dei primi VTLM 2 NEC (Network Enabled Capabilities) con torretta remotizzata HITROLE light, recentemente affluiti presso il Reparto”, scrive SME.
Attualmente, il Reggimento assolve alla funzione di hub di ricezione delle nuove piattaforme da combattimento per la fanteria, per tutti i reparti della Pinerolo. Sono 12 gli esemplari della prima tranche già consegnati alla Brigata Pinerolo, mentre ulteriori 4 sistemi vengono forniti oggi, 25 gennaio, e saranno destinati a equipaggiare, oltre all’82° Torino, anche il 9° Reggimento Fanteria Bari di Trani e il 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura.
Questi primi nuovi Lince fanno parte di una fornitura di 34 VTLM 2 NEC, ai quali si aggiungeranno ulteriori 165 nuovi sistemi, già finanziati e di prossima contrattualizzazione. Il rinnovamento di queste piattaforme da combattimento offrirà al personale militare, impiegato in Patria e in operazioni all’estero, maggiori standard di sicurezza, protezione ed efficienza. I nuovi VTLM saranno equipaggiati con apparati di ultima generazione che miglioreranno le comunicazioni radio e satellitari e l’integrazione interforze.
Nel corso dell’incontro con il personale dell’82° Reggimento Fanteria, il Gen. Farina ha espresso piena soddisfazione per la professionalità e la competenza dimostrata nella condotta delle recenti attività, esortando tutti a proseguire sulla scia dell’entusiasmo, della collaborazione e dei risultati conseguiti. Al termine della visita, il Generale Farina ha incontrato il sindaco della città di Barletta, dott. Cosimo Damiano Cannito.
A Foggia, il Capo di SME ha fatto tappa presso il 21° Reggimento Artiglieria Trieste e l’11° Reggimento Genio Guastatori, si apprende.
L’occasione ha consentito di fare un punto di situazione anche sul progetto Caserme Verdi. Le sedi dei due reparti, ricorda SME, rientrano infatti nel progetto nazionale che si prefigge l’obiettivo di realizzare delle basi moderne, sicure, efficienti e pienamente funzionali, energeticamente efficienti.
L’ obiettivo è renderle più rispettose dell’ambiente ed efficaci dal punto di vista energetico, in modo che possano ospitare sia i soldati che le loro famiglie, costruire nelle adiacenze impianti sportivi e strutture ricreative e sanitarie, fruibili anche da parte della cittadinanza. Nella regione Puglia, in particolare, oltre a Bari e Lecce, anche a Foggia sono già in fase di sviluppo le predisposizioni per l’affidamento del progetto che riunirà le due caserme Sernia e Pedone.
In Campania, nella caserma Berardi di Avellino, sede del 232° Reggimento Trasmissioni, il Capo di SME ha incontrato una rappresentanza del personale del reparto a cui ha rivolto il suo personale saluto e un plauso per le molteplici e recenti attività condotte. La visita è proseguita con il saluto alla Bandiera di Guerra e con una breve office call con il Comandante di Reggimento, che ha illustrato le principali attività operative del Reparto, tra i quali l’impegno in Afghanistan, l’impiego di assetti nell’ambito dell’operazione Igea, con l’allestimento di Drive-Through-Difesa (DTD) ad Avellino e Benevento, il supporto Communication & Information System (CIS) negli ospedali da campo di Perugia e Cosenza.
Tutte le attività e gli incontri con il personale militare sono avvenute nel pieno rispetto delle norme volte al contenimento e contrasto alla diffusione del CoVid-19, conclude SME.
Fonte e foto: Stato Maggiore dell’Esercito (SME)