“Si è concluso il ciclo addestrativo di quattro settimane che ha visto impegnati i VFP1 del 4° blocco del 2° scaglione 2019 frequentatori del modulo addestrativo combat all’82° Reggimento fanteria Torino a Barletta, hub addestrativo della Brigata Meccanizzata Pinerolo per l’organizzazione e la condotta delle attività finalizzate al completamento dell’iter formativo”, si apprende oggi dallo Stato Maggiore dell’Esercito (SME).
I 70 giovani militari, destinati a prestare servizio presso gli 8 reparti che costituiscono la Brigata Pinerolo, durante il corso intensivo sono stati valutati nell’esecuzione di attività ginnico-sportive, tecnico-professionali e nel rendimento comportamentale e motivazionale.
Sono state condotte molteplici attività teorico-pratiche, fa sapere SME, quali impiego dell’armamento individuale, tiri con armi portatili e di reparto sia diurni sia notturni, lancio della bomba a mano, topografia, addestramento individuale al combattimento, Circuito di Addestramento Ginnico Sportivo Militare – CAGSM, che hanno permesso di acquisire la capacità combat di fuciliere, propedeutica per affrontare ulteriori attività addestrative/operative una volta giunti presso i rispettivi reparti di assegnazione.
L’iter formativo, svolto nel pieno rispetto delle misure di sicurezza relative al contenimento della diffusione epidemiologica da COVID-19, si è concluso con un’esercitazione continuativa di 36 ore e un assalto di squadra presso il poligono occasionale di Torre di Nebbia, in cui i Volontari in Ferma Prefissata hanno dato prova di essere addestrati e di aver conseguito il “combat-ready” per operazioni di sicurezza sul territorio nazionale ed estero.
Particolarmente soddisfatto il Comandante dell’82° Reggimento fanteria Torino, Colonnello Sandro Iervolino, che si è complimentato con tutti ringraziando sia i Comandanti a tutti i livelli, sia i frequentatori del corso per l’impegno profuso e per il livello addestrativo raggiunto.
Fonte e foto: SME