Una nuova postazione dell’Esercito per i tamponi Drive-Through alla città militare della Cecchignola permetterà di far fronte all’emergenza Covid-19: circa 1.400 unità, distribuite in 200 team e in grado di eseguire fino a 30.000 tamponi al giorno, saranno operative a partire dal prossimo fine settimana, si apprende oggi, 23 ottobre, dallo Stato Maggiore dell’Esercito (SME).
È questo il contributo dell’Operazione Igea, condotta da team interforze composti da personale dell’Esercito e delle altre Forze Armate, che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione dei cittadini su tutto il territorio nazionale per incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi.
“In particolare, da questa mattina, in via dei Bersaglieri alla Cecchignola, è attiva la prima postazione messa a disposizione dall’Esercito Italiano per effettuare i tamponi orofaringei di ricerca del nuovo coronavirus in modalità Drive through: si accede direttamente in auto, senza scendere dalla propria vettura”, spiega l’Esercito.
Tale assetto – allestito e gestito dal Comando Logistico (COMLOG) dell’Esercito, prevede un dispositivo in cui saranno impiegati medici e infermieri del Policlinico Militare di Roma Celio e del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Roma, con il supporto logistico del personale dell’8° Reggimento Trasporti Casilina – opererà anche in sinergia con le Autorità Sanitarie della Regione Lazio, che interverranno nei prossimi giorni con propri sanitari.
L’area del Drive through è stata concepita con molteplici snodi interni affinché possa contenere circa 400 autovetture senza condizionare la viabilità esterna. “Il dispositivo dell’Esercito sarà operativo tutti i giorni (festivi compresi) e consentirà un notevole incremento per l’attività di tracciamento della circolazione del virus”, sottolinea il comunicato stampa.
L’Esercito è in campo dall’inizio di questa emergenza epidemiologica e ha messo a disposizione, sin da subito, tutte le capacità e i mezzi necessari per la gestione e il contenimento del virus. “Anche in questa fase – conclude SME – gli uomini e le donne della Forza Armata continueranno a operare al servizio dei cittadini”.
Fonte: SME
Foto: TusciaUp