Lug 15, 2020
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RC-W KFOR, cambio comando: gli artiglieri del 17° Sforzesca passano le consegne al 5° Superga

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Si è svolta questa mattina, 15 luglio, la cerimonia di avvicendamento alla guida del Regional Command West (RC-W) di KFOR, che ha visto il Colonnello Natale Gatti cedere al Colonnello Gianluca Figus il comando dell’unità multinazionale composta da militari italiani di Esercito e Aeronautica – oltre che da contingenti austriaci, moldavi, sloveni, turchi, polacchi e svizzeri – che opera nel settore ovest del Kosovo.

È lo stesso RC-W KFOR a darne notizia con un comunicato stampa odierno.

I militari del 5° reggimento artiglieria terrestre Superga dell’Esercito, di stanza a Portogruaro (Venezia), subentrano da oggi agli uomini e alle donne del 17° reggimento artiglieria contraerei Sforzesca, con sede a Sabaudia (Latina), che hanno completato il proprio mandato in Kosovo.

Nel periodo compreso tra dicembre e luglio, gli artiglieri del 17° hanno contribuito a garantire sicurezza, stabilità e libertà di movimento nel proprio settore di operazione, secondo il mandato della Risoluzione 1244 delle Nazioni Unite del 1999, favorendo il processo di dialogo tra Serbia e Kosovo promosso dall’Unione Europea.

“Le attività del Regional Command West – ha sottolineato il colonnello Gatti nel ringraziare i propri militari per l’impegno dimostrato durante il mandato del 17° reggimento – sono continuate anche durante l’emergenza COVID19 che ha interessato la regione balcanica, senza influire sulla capacità operativa della missione KFOR. I militari italiani e delle altre sei nazioni hanno assunto tutte le misure di prevenzione raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel condurre le operazioni, tra cui spiccano la protezione del Monastero Serbo-Ortodosso di Visoki-Decane – unico sito sorvegliato dalla missione NATO – e il pattugliamento dell’area di responsabilità attraverso centinaia di pattuglie motorizzate e appiedate, condotte anche in collaborazione con la polizia del Kosovo”.

Notevole è stato il sostegno fornito in modo imparziale dal contingente italiano alle istituzioni e alle comunità locali attraverso 18 donazioni di personal computer, arredi scolastici, e materiali didattici, ricorda il comunicato.

Importante anche il contributo dato dal Regional Command West alla risposta locale al COVID-19, con la distribuzione alle autorità sanitarie e di polizia del Kosovo di apparecchiature mediche e dispositivi di protezione individuale.

“Gli artiglieri del 5° tornano nei Balcani dopo circa 7 anni e sono pronti a contribuire, in collaborazione con le istituzioni del Kosovo, alla sicurezza della regione ovest, in una fase delicata come quella in corso, caratterizzata dall’emergenza COVID-19 che non comprometterà la capacità della missione KFOR di condurre operazioni”, ha dichiarato il colonnello Gianluca Figus, dopo aver assunto la guida del Regional Command West.

Il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Kosovo, S.E. Nicola Orlando, e del Comandante di KFOR, Generale di Divisione Michele Risi, accompagnato dal Vice Comandante della missione NATO, il generale elvetico Laurent Michaud, e altre autorità.

“Nel suo discorso, il Generale Risi ha espresso il proprio apprezzamento per l’operato dei militari del Regional Command”, conclude il comunicato.

Fonte e foto: RC-W KFOR

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Forze Armate · Kosovo