Giu 19, 2020
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Strade Sicure, Raggruppamento Veneto-FVG: il 7° Trasmissioni avvicenda il 32° Carri

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Il 32° reggimento Carri dopo sei mesi è stato avvicendato alla guida del Raggruppamento Veneto – Friuli-Venezia Giulia (FVG) nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, fa sapere con un comunicato stampa odierno il distaccamento della 132^ brigata corazzata Ariete.

Il passaggio di consegne ha avuto luogo oggi nella caserma Arduino Forgiarini di Tauriano, sede del 32° reggimento Carri: il Colonnello Gian Luigi Radesco, comandante del 32° reggimento Carri, ha passato il comando del Raggruppamento al Colonnello Nicola Ragno del 7° reggimento Trasmissioni.

Il Raggruppamento Veneto – Friuli-Venezia Giulia, costituito su base 32° reggimento Carri, durante il mandato semestrale ha contribuito, insieme alle Forze dell’Ordine, alla sicurezza delle città del nord est (Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso), nelle aree frontaliere delle province di Trieste, Gorizia e lungo i valichi di confine del Tarvisiano. Inoltre, è stato assicurato anche il servizio di vigilanza al Centro Permanente per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo (GO).

Dall’11 dicembre scorso, con l’impiego di 331 soldati incrementati in più momenti fino a giungere a 624 suddivisi in 5 complessi coincidenti con le più importanti città del nord est (Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso), sono state identificate oltre 25 mila persone, di cui 803 denunciate; sequestrati oltre 17 kg di sostanze stupefacenti; 8 mila veicoli controllati; 23 arresti e 40 fermi. 

Nel periodo pasquale e in occasione del ponte del Primo Maggio, nella città di Verona sono stati impiegati anche degli assetti specialistici di forza armata per l’osservazione dall’alto ai fini di implementare i controlli a seguito delle restrizioni alla circolazione imposte dalle misure di contenimento dell’epidemia da Covid 19. Mentre sull’area frontaliera di Trieste, nel periodo dal 22 al 27 maggio, lo stesso assetto ha contribuito al monitoraggio delle zone di transito dei migranti.

In questo periodo, si apprende dal comunicato, i soldati alle dipendenze del Colonnello Gian Luigi Radesco, oltre ai compiti specifici dell’Operazione Strade Sicure, quali vigilanza a siti e obiettivi sensibili e pattuglie mobili in coordinamento o congiuntamente alle Forze di Polizia, sono stati chiamati a effettuare controlli nell’ambito delle misure restrittive previste per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, soprattutto nella città di Verona, dove da circa una settimana, a seguito di un’esplicita richiesta del Prefetto, sono stati schierati ulteriori 25 militari del 8° reggimento Genio paracadutisti, che si sono affiancati ai carristi del 32° reggimento Carri già presenti e operativi in diverse aree della città.

Nella città scaligera, il dispositivo è stato integrato anche con una componente dell’Aeronautica Militare per il controllo dell’Aeroporto Valerio Catullo.

“Anche nella città di Venezia, dove operano il Lagunari del Serenissima, vi è stato un ulteriore incremento di forze che ha consentito di avere una migliore ridistribuzione degli assetti operativi su un numero maggiore di obiettivi del centro storico e dell’area metropolitana di Mestre”, conclude il comunicato.

Fonte e foto: Distaccamento 132^ Brigata corazzata Ariete

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Forze Armate