Giu 22, 2020
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Scuola di Applicazione: modalità e-learning per il 12° Stabilization & Reconstruction Orientation Course

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Si è svolto per la prima volta in modalità e-learning, dall’8 al 19 giugno scorsi, il 12th Stabilization and Reconstruction Orientation Course, organizzato e diretto dal Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO).

Ne ha dato notizia con un comunicato stampa di venerdì scorso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

Frequentatori e docenti hanno condiviso le due intense settimane di corso tramite l’utilizzo di una piattaforma telematica, che ha consentito di replicare in modo virtuale lo scenario ricreato per la didattica.

Lo staff del CSPCO ha sfruttato con immediatezza le possibilità dello strumento informatico, con l’obiettivo di garantire ai frequentatori sia un agile accesso ai materiali didattici messi a disposizione sia una partecipazione dinamica alle attività per interagire virtualmente e senza difficoltà con i docenti.

Tra i 44 frequentatori, oltre agli Ufficiali dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica, anche rappresentanti del Ministero di Grazia e Giustizia, Ufficiali del NATO Security Force Assistance Center of Excellence (NATO SFA CoE), Ufficiali stranieri (provenienti da Albania, Tunisia, Bosnia Erzegovina) e studenti designati dalla Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino.

Il corso, interamente in lingua inglese e concepito su tre moduli, ha avuto lo scopo di accrescere la preparazione tecnico-professionale dei frequentatori per una migliore comprensione dei complessi processi multifunzionali, tipici delle operazioni post-conflittuali di stabilizzazione e ricostruzione, e promuovere la cultura della cooperazione e della sinergia tra tutti gli attori che operano a vario titolo in contesti di crisi internazionali.

Il corso, si legge dal comunicato, è stato sviluppato tenendo in considerazione i feedback provenienti dalle operazioni all’estero in cui le Forze Armate italiane sono impegnate facendo ricorso allo studio di “case studies”.

Tra i docenti dei primi due moduli esponenti del mondo accademico, in particolare della SUISS di Torino, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Università di Verona, rappresentanti di Organizzazioni Internazionali quali United Nations Staff System College e International Red Cross Commitee, personale appartenente ai Centri d’eccellenza della NATO quali NATO Security Force Assistance Centre of Excellence, NATO Stability Policing Centre of Excellence e NATO Strategic Direction-South Hub.

Di peculiare interesse, sottolinea il Comando, è risultato essere il terzo modulo, dedicato alla pianificazione delle attività di stabilizzazione e ricostruzione, interamente condotto dai relatori del CSPCO, concepito come momento verifica della teoria appresa sviluppando prodotti pratici rispondenti allo scenario di riferimento

Il corso si colloca tra le iniziative promosse dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano per favorire l’internazionalizzazione degli studi e ampliare la collaborazione con la SUISS dell’Università di Torino e le agenzie internazionali presenti, conclude il comunicato.

Fonte e foto: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito

 

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Forze Armate