In occasione del 102° anniversario dei fatti d’arme sul fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale, il 17° reggimento artiglieria controaerei Sforzesca di Sabaudia, attualmente impiegato in Kosovo nell’ambito dell’Operazione KFOR NATO Joint Enterprise, ha celebrato a Camp Villaggio Italia la tradizionale festa dell’Arma di Artiglieria.
Lo ha reso noto con un comunicato stampa odierno lo stesso contingente italiano che opera nel Kosovo occidentale nell’ambito del Regional Command-West (RC-W) della missione NATO KFOR.
La cerimonia rappresenta per tutti gli artiglieri un momento per ricordare e onorare le eroiche gesta di coloro che si sacrificarono nel giugno 1918 in quella che è ricordata come Battaglia del Solstizio – “o seconda battaglia del Piave”, specifica il comunicato – tra l’Esercito Imperiale e il Regio Esercito e che vide sopraffatte le forze austroungariche nella loro ultima grande offensiva della Prima Guerra Mondiale.
Alla cerimonia ha presenziato il Comandante del Regional Command West di KFOR, Colonnello Natale Gatti, e una rappresentanza dei sei contingenti stranieri che operano insieme agli artiglieri controaerei di Sabaudia, nell’ambito dell’unità multinazionale, a guida italiana, responsabile del settore occidentale del Kosovo, attualmente su base 17° reggimento artiglieria controaerei.
L’evento, inevitabilmente condizionato dalle misure adottate per limitare il rischio di contagio da COVID-19, ha avuto inizio con la solenne cerimonia dell’alzabandiera e l’allocuzione del Comandante Gatti, che ha formulato gli auguri di sempre maggiori fortune a tutti gli artiglieri presenti in Kosovo e in servizio presso la sede stanziale di Sabaudia. A seguire la lettura della preghiera per la Patria.
La commemorazione si è conclusa con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti dove sono stati ricordati i soldati che, nel corso dei 21 anni di mandato che fanno di KFOR la più longeva delle missioni sotto l’egida NATO, hanno sacrificato la loro vita per garantire la pace.
“Solo alcuni giorni fa – ricorda il comunicato – il 12 giugno ricorreva l’anniversario dell’ingresso delle prime truppe della NATO, determinanti per la pace e la stabilità della regione, da allora saldamente mantenute grazie alla Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che continua a essere garante della sicurezza e della libertà di movimento per tutte le comunità del Kosovo”.
Fonte e foto: RC-W KFOR