“Dal 1861 l’Esercito Italiano orgoglioso di servire il Paese con lo stesso spirito e gli stessi valori di sempre”, scrive oggi, 4 maggio, sul suo sito istituzionale la Forza Armata in occasione del 159° anniversario della sua costituzione.
“L’Esercito c’è oggi, c’è stato in passato, e ci sarà sempre, per voi e insieme a voi!”
Questo l’articolo integrale dal sito dell’Esercito Italiano:
“La storia del nostro Esercito, pur avendo radici molto più lontane e profonde nel tempo, iniziava il 4 maggio 1861 data in cui un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano. Il contributo dato da tutti gli italiani che hanno avuto l’onore di servire il proprio Paese con l’uniforme dell’Esercito è incommensurabile e continua anche oggi in questo delicato periodo, che vede la Forza Armata schierata in prima linea al fine di contenere la diffusione del Covid-19.
Non potendo onorare questa data con nessuna cerimonia, in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge, in un video messaggio diffuso sui canali social, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina rivolgendosi a tutti gli italiani ha affermato: “Noi soldati, donne e uomini dell’Esercito, siamo veramente orgogliosi di servire il nostro Paese; l’Esercito c’è oggi, ci è stato in passato, e ci sarà sempre, per voi e insieme a voi”.
Durante il suo intervento il Generale Farina ha voluto sottolineare come in tutti questi anni i valori di amor di Patria, di responsabilità, di altruismo, di giustizia e di libertà trasmessi da chi ci ha preceduto siano rimasti intatti nel tempo e siano patrimonio anche dei soldati di oggi che compiono il loro quotidiano dovere in Italia e all’estero.
L’Esercito conta oggi circa 2.750 militari schierati in importanti missioni internazionali in oltre 15 Paesi tra cui Iraq, Libano, Afghanistan, Kosovo, Libia, Somalia, Niger, Mali e altre missioni internazionali con compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all’addestramento delle forze di sicurezza locali, ossia quella gamma di attività nota come Security Force Assistance (SFA).
Incrementati a circa 7.200 invece, i soldati impegnati in Italia nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, in concorso alle Forze dell’Ordine per il presidio del territorio, che attraverso idonee rimodulazioni del dispositivo, sono stati destinati anche a garantire il rispetto delle norme poste in essere dalle autorità governative, per contenere la diffusione del Covid 19.
Un impegno poliedrico dell’Esercito, che evidenzia una eccezionale preparazione e competenza di tutti i suoi uomini e donne che, attraverso una formazione improntata allo spirito di sacrificio e alla dedizione per il proprio lavoro, forniscono allo Strumento Militare Terrestre, sia avanzate capacità di combattimento sul terreno, sia straordinarie possibilità di intervento, in Patria o all’estero, in situazioni emergenziali e di pubblica utilità.
Una presenza rassicurante, richiesta a gran voce da tutti i cittadini e dagli amministratori locali, soprattutto in questo particolare momento che vede l’Esercito impiegato su vari fronti come la sanificazione e igienizzazione di edifici pubblici, residenze sanitarie assistenziali e strade di vari comuni d’Italia, un contributo che non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato una preparazione e un addestramento costante nel tempo.
Continua anche il piano di trasporto multimodale effettuato, in supporto alla Protezione Civile Nazionale, per la distribuzione, non solo di materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale ma anche di generi alimentari in favore dei cittadini più bisognosi. Un momento di difficoltà che sta evidenziando le particolari doti di altruismo e generosità dei soldati dell’Esercito che, con spiccata iniziativa si sono mobilitati per la raccolta di materiali e generi alimentari evidenziando un fortissimo senso civico che li contraddistingue.
Un prezioso contributo è dato in questa emergenza, soprattutto dai circa 200, con punte massime di impiego fino a 260, tra medici e infermieri dell’Esercito, che operano costantemente in varie strutture militari e civili d’Italia, per alleviare il peso della pandemia sulle aziende sanitarie locali. A tal fine è stato da poco inaugurato presso il Policlinico militare Celio di Roma un’importante struttura Covid-Hospital realizzata grazie al pregevole contributo dei nostri soldati dell’Arma del Genio.
L’ Esercito, che oggi ricorda i suoi 159 anni di storia al servizio dell’Italia, è una Istituzione cardine del sistema Paese, fondato su una salda base etico-valoriale, vicina al cittadino e in grado di rinnovarsi e adattarsi ai repentini mutamenti degli scenari di riferimento, una Forza Armata sempre pronta, capace, efficiente e coesa, basata sull’elemento umano e supportata da moderni sistemi e tecnologie. Mai come in questo momento il nostro grazie a tutti i soldati dell’Esercito Italiano!”.
Fonte e foto: Esercito Italiano