Da oggi la Difesa britannica raddoppia la disponibilità di militari ad alta prontezza per contrastare la pandemia da COVID-19.
L’annuncio viene ufficializzato proprio oggi, 19 marzo, dal sito web istituzionale della Difesa del Regno Unito, che riporta quanto annunciato dal Segretario alla Difesa, Ben Wallace, in merito a nuove misure in risposta al diffondersi del contagio.
Queste in sintesi le misure adottate:
- fino a 10.000 militari in alta prontezza in grado di dare assistenza in supporto a pubblici servizi che vanno ad aggiungersi ad altrettanto personale già destinato;
- un training specifico per personale addetto alla conduzione di autocisterne per ossigeno per l’eventuale supporto al Servizio sanitario nazionale (NHS) già da lunedì;
- richiamo dei riservisti nel caso di necessità, mentre scienziati del Defence Science and Technology Laboratory (Dstl) sono già al lavoro partecipando allo sforzo del sistema sanitario pubblico per studiare il virus e fermarne la diffusione.
“Gli uomini e le donne delle nostre Forze Armate sono pronti a proteggere la Gran Bretagna e i suoi cittadini da ogni minaccia, inclusa quella del COVID-19”, ha dichiarato Wallace sottolineando la prontezza militare nel fornire assistenza a tutti in questo momento di necessità.
“Il Ministero della Difesa e le Forze Armate – conclude – sono impegnati a portare la nazione fuori da questa pandemia globale”.
Lo Standing Joint Command costituirà la Command and Control Structure della COVID Support Force, che rappresenta il contributo della Difesa britannica alle azioni del governo.
Fonte: UK MOD
Foto: Leicester Mercury