Si è svolto lo scorso 29 gennaio, nella sala polifunzionale di Palazzo Salerno a Napoli, sede del Comando delle Forze Operative Sud (COMFOPSUD), il workshop relativo ai due principali eventi addestrativi che l’Esercito Italiano ha condotto all’estero nel 2019: la NASR, in Qatar, e la Toro, in Spagna. Esercitazioni condotte rispettivamente dalla Brigata Garibaldi e dalla Brigata Pinerolo.
È lo stesso Comando a darne notizia con un comunicato stampa.
A presiedere il workshop il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, con la partecipazione del Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, il Comandante Logistico dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, e i rappresentanti di tutti i Comandi di Vertice e Alti Comandi, oltre ai Comandanti delle Brigate e dei reggimenti che hanno condotto le due esercitazioni, si apprende.
Il workshop, aperto dall’indirizzo di saluto del Generale Castellano, è stato articolato su sessioni espositive durante le quali sono stati analizzati gli aspetti addestrativi, logistici, ambientali delle varie fasi delle due esercitazioni, che hanno permesso di impiegare piattaforme e sistemi d’arma in scenari non replicabili sul territorio nazionale e svolgere attività di integrazione dei diversi sistemi con paesi alleati e partner.
In particolare, l’esercitazione NASR, la cui guida è stata affidata alla Brigata Garibaldi, ha rappresentato il momento culminante di un’intensa attività di cooperazione con l’Esercito del Qatar, finalizzata allo svolgimento di una complessa attività tattica condotta da unità pesanti in ambiente desertico con l’impiego di una Task Force pluriarma e Posti Comando che hanno operato in maniera integrata in uno scenario warfighting.
Allo stesso modo, l’esercitazione Toro, forte del gemellaggio tra la Brigata Pinerolo e la Brigata Aragon 1 dell’Esercito spagnolo, ha consentito di verificare il livello di integrazione dei sistemi di comando e controllo per una Common Operational Picture delle unità italiane e spagnole e migliorare così le procedure da adottare nell’ambito dei Posti Comando delle unità schierate sul terreno, contestualmente alla condotta di attività a fuoco.
Lo scopo principale del workshop, spiega il Comando, è stato quello di individuare i punti di forza e le criticità a tutti i livelli e nei vari ambiti, sia durante la fase di pianificazione che di condotta.
A chiusura dei lavori il Generale Castellano ha espresso soddisfazione per l’ottima riuscita dell’attività ringraziando i rappresentanti di tutti i Comandi di Vertice e Alti Comandi che hanno conferito importanza all’evento e si è complimentato con i relatori per “l’elevato spessore dei contenuti trattati, che – conclude il comunicato – saranno raccolti in un documento finale con gli ammaestramenti emersi”.
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Fonte e foto: COMFOPSUD