“Ambasciatori di Speranza sui Sentieri della Storia”: questo il tema al centro dell’incontro culturale ospitato venerdì 17 gennaio al Circolo Unificato dell’Esercito di Castelvecchio, a Verona: protagonisti dell’appuntamento, il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, rispettivamente Presidente e vicepresidente del Parlamento della Legalità Internazionale, S.E. Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e Carmelo D’Angelo, Sindaco del Comune di Ravanusa (AG).
È lo stesso Comando (COMFOTER) di Supporto che ne dà notizia con un comunicato stampa.
Il Gen. Tota ha aperto la serata evidenziando l’importante ruolo svolto dal Parlamento della Legalità, di cui è collaboratore di Presidenza, che si pone come obiettivo quello diffondere il pensiero della legalità in tutto il mondo.
La creazione di vere e proprie ambasciate costituite da ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo, ha proseguito il dott Sardisco nel suo intervento, fornisce agli studenti l’opportunità di scambiarsi conoscenze ed esperienze attraverso incontri culturali che hanno lo scopo di favorire l’integrazione, educare al dialogo interculturale, garantire pari opportunità e valorizzare lingue e culture diverse.
S.E. Mons. Pennisi ha poi sottolineato come: “sia necessario promuovere la legalità attraverso la riscoperta dei valori, che devono essere condivisi per evitare il pericolo di una società decadente. È importante attivare alleanze educative fra le famiglie, le scuole, la Chiesa e le istituzioni civili e militari, quello che viene chiamato il quadrilatero educativo, perché tutti assieme, testimoniando gli stessi valori, possiamo far crescere la nostra società, una società nella quale domini la civiltà dell’amore”.
È stata poi la volta del Sindaco del Comune di Ravanusa, che ha posto l’accento sul ruolo fondamentale che rivestono gli uomini e le donne delle istituzioni perché la loro testimonianza deve essere quella di agire quotidianamente nel rispetto della legalità, da esercitare giorno dopo giorno con onestà, apprezzando i veri valori della vita.
La serata si è conclusa con la presentazione del libro di Nicolò Mannino dal titolo “Profeticamente Scomodi” dedicato alla figura di Don Tonino Bello, personaggio di prim’ordine nell’opera di evangelizzazione e di diffusione del messaggio cristiano.
All’incontro, al quale hanno preso parte anche l’Assessore all’anticorruzione del Comune di Verona Edi Maria Neri e la Direttrice del Casa Circondariale di Verona, Mariagrazia Bregoli, hanno partecipato con entusiasmo molti baby sindaci di alcuni Comuni del Veneto e, tra gli altri, degli studenti provenienti da Monza Brianza, artefici della costituzione de “l’Ambasciata del fresco profumo di libertà”.
“Stasera portiamo via delle emozioni nel vedere l’impegno di questi ragazzi – ha concluso il Gen. Tota – che voglio ringraziare personalmente per la bellissima testimonianza. Il futuro è vostro e deve essere un bel futuro! Noi ve lo auguriamo con la certezza che esiste gente come i nostri amici del Parlamento della Legalità Internazionale, che si impegna per costruire un mondo migliore”.
Il Parlamento della Legalità Internazionale nasce dopo anni di intensa attività culturale antimafia, spiega il comunicato stampa, ancor prima delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, e ha un obiettivo solo: “Potenziare le qualità naturali dei giovani al fine di divenire artefici e protagonisti di un mondo nuovo, impegnandosi nel presente per rendere a colori la vita di chi vive nell’abbandono e nella solitudine – Il tutto partendo da una scuola Palestra di Vita”.
Il rispetto della legalità, la conoscenza dei principi costituzionali, l’osservanza dei diritti e dei doveri sono, infatti, i mezzi più adeguati per far divenire i giovani protagonisti in un progetto comune e solidale volto allo sviluppo della società, conclude il COMFOTER.
Fonte e foto: COMFOTER