Nella settimana dal 2 al 6 dicembre scorsi, nella Caserma Soccorso Saloni di Viterbo, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, ha avuto luogo il Corso di “Diritto Internazionale Umanitario per operatori internazionali”, realizzato per il quarto anno consecutivo grazie alla sinergia tra l’Istituto di formazione dell’Esercito e la Croce Rossa Italiana (CRI).
Ne ha dato notizia con un comunicato stampa del 10 dicembre la stessa Scuola.
L’attività didattica, dedicata agli Allievi Marescialli del XXI corso Esempio e al personale del Quadro Permanente della Scuola, è stata condotta da un team di docenti esperti della CRI.
Il corso è stato strutturato in lezioni d’aula e approfondimenti su casi di studio. L’obiettivo è qualificare i frequentatori “Operatori Internazionali di DIU” e rientra nell’ambito delle attività volte al miglioramento delle capacità professionali dei futuri Comandanti di plotone, relativamente agli aspetti propri del Diritto Internazionale Umanitario.
“Di particolare interesse gli argomenti trattati, – si legge dal comunicato – tra i quali le nozioni e i principi del Diritto Internazionale Umanitario, le tipologie di conflitto armato, la nozione di combattente, il trattamento dei prigionieri di guerra, il diritto dei rifugiati e richiedenti asilo, i diritti umani, la protezione dei beni culturali, la protezione di feriti-malati-naufraghi, i diritti e doveri del personale sanitario, la protezione della popolazione civile, i crimini di guerra e la Corte Penale Internazionale”.
Fonte e foto: Scuola Sottufficiali dell’Esercito