“Un nuovo munizionamento non letale ha reso ancora più aderente alla realtà operativa odierna le attività del personale della Brigata Meccanizzata Pinerolo, qualificato per la scorta e tutela VIP, che si è addestrato per circa due settimane in terra pugliese”, ha fatto sapere la stessa Brigata con un comunicato stampa di ieri, 10 dicembre.
L’obiettivo, si apprende, è stato quello di rivedere e standardizzare le tecniche di tiro e movimento in spazi ristretti, in un contesto sicuro e realistico, in cui le armi in dotazione all’Esercito sono alimentate da proiettili con carica ad acqua e coloranti, appartenenti all’insieme denominato “simunition”.
Si tratta di un sistema brevettato, con funzionamento a energia ridotta, si legge dal comunicato, costituito da munizioni a corto raggio che, impiegato congiuntamente a un kit di conversione, in sostituzione dell’otturatore originale, permette di effettuare attività a partiti contrapposti (force on force), rendendo lo scenario addestrativo estremamente reale.
“Affiatamento, preparazione e intenso addestramento è quanto viene richiesto al personale impiegato nella scorta e tutela VIP che, dopo essere stato rigidamente selezionato tra i reggimenti appartenenti alla Brigata Pinerolo, entra a far parte di un team a elevata specializzazione e impiego che, soprattutto negli scenari internazionali, garantisce la salvaguardia di personale ad alta rilevanza militare”, conclude il comunicato stampa.
Fonte e foto: Brigata Pinerolo