I soldati italiani del Regional Command West (RC-W), in missione in Kosovo, hanno recentemente effettuato una donazione di strumenti elettromedicali e presidi medici in favore della popolazione locale.
Più in dettaglio, lo stesso RC-W ha fatto sapere con un comunicato stampa del 30 agosto che “si è concluso un progetto di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) che ha visto i soldati italiani del Regional Command West (RC-W), impegnati nell’ambito della missione in Kosovo denominata Joint Enterprise, effettuare una donazione di apparati elettromedicali e presidi medici presso il centro di medicina familiare del villaggio di etnia serba di Gorazdevac”.
La donazione, si apprende, è nata dalla collaborazione tra l’unità CIMC del RC-W e le istituzioni locali ed è stata resa possibile grazie a un donatore italiano, nello specifico la dottoressa Silvana Paratore, da diversi anni impegnata nel campo del volontariato nella città di Messina e insignita dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il progetto di Cooperazione Civile e Militare, fa sapere l’RC-W, ha permesso la distribuzione di diverse apparecchiature per la misurazione del tasso glicemico, misuratori per l’autocontrollo della glicemia e altri presidi medici chirurgici. Presenti alla donazione, oltre al personale medico e infermieristico della struttura, il comandante del Regional Command West, Colonnello Daniele Pisani, accompagnato dal suo staff.
La direttrice del centro di medicina familiare, dottoressa Stanisllava Radovic, al termine della donazione ha espresso la sua profonda gratitudine per i materiali ricevuti, riferisce il comunicato, aggiungendo che risultano essere di vitale importanza sia per la comunità di Gorazdevac, che per altri piccoli villaggi di etnia serba assistiti dalla stessa clinica, considerando che il 30% dei residenti è affetto da diabete mellito.
Infine, la direttrice ha ringraziato il Comandante dell’RC-W e il team CIMIC che ha condotto la donazione per il continuo supporto che i soldati italiani in missione in Kosovo forniscono al centro di medicina familiare e a tutta la popolazione di Gorazdevac.
Fonte e foto: RC-W KFOR