Si è svolta venerdì 27 settembre, all’interno della caserma Briscese a Bari, sede del Reggimento Logistico della Brigata Pinerolo, alla presenza del Comandante della Divisione Acqui, Generale di Divisione Fabio Polli, e delle massime autorità civili, militari e religiose di Bari e Provincia, la cerimonia di avvicendamento al comando della Brigata Pinerolo tra il Generale di Brigata Francesco Bruno, cedente, e il Generale di Brigata Giovanni Gagliano, subentrante.
Ne ha dato notizia con un comunicato stampa del giorno stesso la Brigata Pinerolo.
Il Generale Bruno lascia il comando della Brigata Pinerolo, unica grande Unità dell’Esercito Italiano già completamente digitalizzata e dotata dell’innovativo automezzo Freccia, al termine di due anni di intensa attività operativa e addestrativa svolta sia in Patria che fuori dal territorio nazionale.
In particolare, durante i due anni di comando, la Grande Unità è stata impiegata in Afghanistan alla guida del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), il Comando NATO con base a Herat che opera per lo sviluppo di un nuovo concetto operativo non più incentrato sulla funzione di combattimento ma basato essenzialmente sul supporto e sull’addestramento delle Forze Armate afgane.
Nel corso dei sei mesi di missione, ricorda il comunicato, i militari della Pinerolo hanno condotto numerose attività di addestramento, assistenza e consulenza a favore dei colleghi delle forze di sicurezza afgane, ottenendo importanti risultati e riconoscimenti anche in ambito internazionale.
Contestualmente la Brigata Pinerolo ha inviato proprie unità in altri teatri operativi quali Iraq, Lettonia, Libano, Libia e Somalia e ha proseguito l’implementazione del programma di digitalizzazione di Forza Armata che vede la Grande Unità elementare dell’Esercito quale prima Brigata ad aderire e sviluppare sul campo il concetto di Forza NEC, acronimo di Network Enabled Capabilities, un ambizioso e innovativo progetto che costituisce la punta di diamante dell’intero programma di modernizzazione della componente terrestre della Difesa.
Sul territorio nazionale, la Brigata Pinerolo ha continuato a partecipare all’operazione Strade Sicure operando al fianco delle Forze dell’ordine per incrementare il livello di sicurezza, contrastare la criminalità organizzata e prevenire i reati ambientali.
Inoltre, prosegue il comunicato, la sua componente Genio ha proseguito nelle attività di bonifica di residuati bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale nell’area di competenza del Basso Adriatico comprendente la Puglia, la Basilicata, il Molise e l’Abruzzo.
“Intenso e costante è stato l’addestramento del personale della Pinerolo finalizzato a garantire la piena capacità operativa e il pronto all’impiego nei tempi e nei luoghi in cui l’Autorità di Governo decida di inviare l’Esercito”, specifica la stessa Brigata.
Il Generale di Divisione Fabio Polli, Comandante della Divisione Acqui, ha riconosciuto nel suo intervento gli eccellenti risultati conseguiti dall’Unità sotto la guida del Generale Bruno, sottolineando “l’importanza dell’addestramento dei singoli, delle unità fin dai minimi livelli e dei loro Comandanti, componenti che unite alla motivazione e al senso di appartenenza permettono di distinguersi nell’assolvimento dei sempre più eterogenei compiti assegnati”.
Il Generale Bruno lascia il comando per ricoprire un prestigioso incarico presso gli organi centrali in Roma. Il Generale Gagliano proviene dal Regno Unito, dove ha svolto un importante incarico in contesto multinazionale.
Fonte e foto: Brigata Pinerolo