Con la 1^ Sessione di Integrazione Operativa (SIO) 2019 condotta dalla Brigata Pinerolo si sono concluse le attività di approntamento finalizzate al raggiungimento delle capacità operative delle unità contingentate per l’esigenza Joint Rapid Reaction Force (JRRF) e quelle connesse con la Campagna di Sperimentazione del progetto Forza NEC (Network Enabled Capability), ha fatto sapere la stessa Brigata con un comunicato stampa del 29 maggio scorso.
L’esercitazione, che ha preso il via nei primi giorni di maggio, ha visto la Brigata, con i reggimenti dipendenti, integrata con unità ad altissima connotazione specialistica appartenenti a tutta la Forza Armata, schierate simultaneamente nei poligoni di Torre di Nebbia (BA) e Torre Veneri (LE).
Lo scopo dell’esercitazione è stato quello di acquisire un’effettiva capacità di operare in modo completamente digitalizzato, utilizzando i sistemi di Comando e Controllo, mezzi tattici, nonché equipaggiamenti individuali, nell’ambito del programma denominato “Soldato Sicuro”.
Alla fase conclusiva dell’esercitazione ha partecipato il Comandante delle Forze Operative Sud (COMFOPSUD), Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, accolto dal Comandante della Divisone Acqui, Generale di Divisione Fabio Polli, e dal Comandante della Brigata Meccanizzata Pinerolo, che nel corso di un briefing ha illustrato le attività condotte dalle unità partecipanti alla SIO.
Il Generale Castellano ha visitato i posti comando digitalizzati, schierati nel poligono, e ha assistito a un’esercitazione a livello gruppo tattico digitalizzato, impegnato in un’operazione di stabilizzazione di un’area di crisi.
Mediante l’utilizzo dei sistemi di comunicazione dei posti comando digitalizzati, si apprende, il Comandante delle Forze Operative Sud ha potuto apprezzare tutte le fasi della manovra condotte simultaneamente dalle unità schierate nei poligoni di Torre di Nebbia e Torre Veneri.
Nel ringraziare tutto il personale presente, si legge dal comunicato stampa, il Generale Castellano si è complimentato per il livello di addestramento raggiunto, per la motivazione del personale impiegato e per le capacità espresse sia in operazioni sul territorio nazionale che all’estero, non solo dalla Brigata Pinerolo ma da tutte le componenti che hanno partecipato all’esercitazione.
Nel corso dell’attività tecnico-tattica, la sinergia tra i sistemi e i mezzi ha consentito di ottenere un flusso di comunicazioni tra Posti Comando Digitalizzati (navigazione geolocalizzata, messaggi formattati, gestione dell’osservazione, identificazione e ingaggio dei bersagli), con la conseguente conoscenza in tempo reale della situazione tattica amica e nemica.
Durante la 1^ SIO sono stati sperimentati, per la prima volta, i sistemi per l’implementazione della sicurezza nella gestione dei flussi dei dati, l’impiego dei nuovi aeromobili a pilotaggio remoto UAV (Unmanned Aerial Vehicle) da parte della Brigata Informazioni Tattiche (BITAT), nonché i sistemi che consentiranno l’interoperabilità delle capacità di Comando e Controllo tra la componente dell’Esercito con le Forze da Sbarco della Marina e con i sistemi dell’Aeronautica per raccogliere le informazioni riguardanti le posizioni delle unità a terra e trasferirle in modo digitale verso gli assetti di supporto aereo che ne fanno richiesta.
“Il progetto Forza NEC, congiunto Difesa-Industria, si prefigge lo scopo di abbattere i tempi di comunicazione e di acquisizione delle informazioni nelle operazioni militari per mezzo di nuove tecnologie informatiche”, conclude il comunicato della Brigata.
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Fonte e foto: Brigata Pinerolo