Si è svolto ieri, 15 maggio, a Torino, nel Palazzo Arsenale, il convegno dal titolo “Forze armate europee? Riflessioni e proposte per una politica militare europea”. Ne ha dato notizia con un comunicato stampa la Scuola di Applicazione dell’Esercito, che ha sede a Palazzo Arsenale.
L’attività svolta è stata il prosieguo di un analogo convegno dell’ottobre 2016, si apprende, altresì organizzato dal Dipartimento Culture Politica e Società dell’Università di Torino, dalla Cattedra Jean Monnet, dalla Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche, e in collaborazione con il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di docenti universitari, think tank e Ufficiali in servizio e in quiescenza delle Forze Armate Italiane, e in particolare dell’Esercito Italiano, che, con le rispettive competenze, hanno esaminato lo stato dell’arte e la possibilità di sviluppo di un sistema di difesa comune.
I relatori sotto diversi punti di vista hanno esposto come, in un contesto internazionale sempre più incerto, una politica europea di difesa diventi sempre più necessaria, quindi come l’UE (Unione Europea) debba essere capace di condurre delle scelte sempre più integrate, ma anche di esprimere una capacità di azione internazionale atta a garantire, con unicità di pianificazione, comando ed efficaci tempi di risposta, la difesa e la sicurezza continentale, si legge dal comunicato.
Inoltre, il convegno ha evidenziato tutte le attività militari cui le Forze Armate Italiane contribuiscono in seno alla UE e le interazioni con la NATO (Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord) secondo gli accordi di Saint Petersburg e Berlin – Plus, ricorda la Scuola.
Sono infine state presentate le molteplici iniziative di “Military Erasmus” del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, che vedono la partecipazione di giovani Ufficiali Allievi dei paesi della UE a scambi formativi universitari e militari tra numerose Accademie Militari e Università di paesi europei.
Fonte e foto: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito