Nella giornata di ieri, 27 marzo, l’Ambasciata d’Italia a Niamey e la Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN) hanno provveduto alla consegna di un lotto di farmaci – raccolti e messi a disposizione dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus nell’ambito dell’Accordo di collaborazione in essere tra il Comando Operativo di vertice Interforze (COI), l’Ordinariato Militare e la citata Onlus – finalizzato allo sviluppo di attività di supporto umanitario in campo sanitario a favore di persone in condizioni di svantaggio socio economico nei teatri operativi.
Lo ha reso noto lo stato maggiore della Difesa con un comunicato stampa.
L’Ambasciatore d’Italia a Niamey, Marco Prencipe, e il Generale di Brigata Antonio Maggi, Comandante della MISIN, hanno consegnato i medicinali presso l’aeroporto militare di Niamey ai rappresentanti dei Ministeri della Salute Pubblica e della Difesa nigerini, si apprende, che hanno ringraziato il personale italiano per il costante e incessante supporto fornito nel settore sanitario.
“L’iniziativa di natura interministeriale e inter-agenzia – si legge dal comunicato – chiara espressione dell’impegno dell’intero ‘Sistema Paese’ a favore delle fasce più deboli della popolazione nigerina, è stata avviata grazie all’azione sinergica del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Difesa per il tramite dell’Ambasciata d’Italia a Niamey e la Missione Bilaterale di Supporto in Niger”.
Approfondimenti (fonte PI SMD):
La donazione del 27 marzo 2019 è la decima in ordine di tempo. Sono stati consegnati ai Ministeri della Salute Pubblica e della Difesa nigerini circa tre tonnellate di farmaci provenienti dall’Italia grazie al sostegno logistico assicurato dalla MISIN.
Ad oggi sono stati distribuiti complessivamente circa 68 tonnellate di medicinali con funzione principalmente anticoagulante e materiali sanitari che saranno utilizzati negli ospedali del Niger per il trattamento post-operatorio degli interventi chirurgici.
La missione è tesa a fornire supporto alla Repubblica del Niger nell’ambito delle seguenti linee direttrici:
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Supporto alle autorità nigerine nel processo di stabilizzazione dell’area e di rafforzamento delle capacità di controllo del territorio nell’ambito di uno sforzo congiunto europeo e statunitense.
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Addestramento a favore delle Forze di sicurezza nigerine teso all’incremento delle capacità volte al contrasto del fenomeno dei traffici illegali, delle minacce alla sicurezza, del concorso alle attività di sorveglianza delle frontiere e del territorio.
La Missione avrà uno sviluppo progressivo, prevedendo un impiego fino a un massimo di 470 militari, al fine di offrire maggiori capacità addestrative e ampliare la zona di intervento, conclude la DIfesa.
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Fonte e foto: PI SMD