“Il Comandante Logistico dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, ha concluso nei giorni scorsi due giornate di visita in Lombardia recandosi presso il 3° Centro Rifornimenti e Mantenimento (CERIMANT) e il Centro Ospedaliero Militare a Milano e presso il Deposito munizioni ed esplosivi di Remondò (PV)”, ha fatto sapere ieri il Comando Logistico dell’Esercito (COMLOG).
Il primo giorno l’Alto Ufficiale è stato ricevuto presso la caserma Arturo Mercanti, sede del 3° CERIMANT di Milano, dal Direttore del Centro, Colonnello Roberto Cernuzzi che, dopo la resa degli onori, ha illustrato con un briefing i variegati compiti istituzionali dell’Ente.
Il Comandante Logistico ha visitato l’infrastruttura soffermandosi in particolar modo sulle attività relative all’immagazzinamento del materiale d’armamento leggero di nuova introduzione in Forza Armata e alla ricezione delle armi e materiali costituenti ex corpo di reato che i vari organi di polizia consegnano al 3°CERIMANT per la successiva distruzione o custodia giudiziaria.
Il gen Figliuolo ha proseguito la sua vista presso il dipendente Deposito munizioni ed esplosivi di Remondò di Mortara, in provincia di Pavia, dove è stato ricevuto dal Comandante dell’Ente, Tenente Colonnello Paolo Monti.
Il secondo giorno il Comandante Logistico si è recato in visita presso il Centro Ospedaliero Militare di Milano dove è stato ricevuto dal Direttore, Brigadier Generale Corrado Maria Durante, che, dopo la resa degli onori, ha illustrato le attività e l’organizzazione dell’Ente nel corso di un briefing a cui hanno partecipato i responsabili delle aree sanitaria, amministrativa e logistica-infrastrutturale sia del Comando Logistico sia dell’Ente.
“In tutte le visite – conclude il COMLOG – il Comandante Logistico ha incontrato il personale militare e civile, rivolgendo parole di ringraziamento e plauso per l’impegno e la dedizione professionale finora mostrati e d’incitamento affinché tutti continuino a operare con determinazione ed energia per l’ottimale assolvimento dei compiti istituzionali”.
Fonte e foto: COMLOG Esercito