Il team EOD (Explosive Ordnance Disposal) del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC (CETLI NBC) di Civitavecchia ha effettuato, nel corso del 2018, 29 interventi di bonifica sul territorio nazionale su munizionamento risalente alla Prima Guerra Mondiale a presunto caricamento chimico, ha fatto sapere con una nota stampa del 18 gennaio il Comando Logistico (COMLOG) dell’Esercito.
La maggior parte delle attività sono state eseguite nell’Italia nord-orientale, area che rappresentò, durante la Grande Guerra, il fronte principale su cui fu impegnato l’Esercito.
Le bonifiche, condotte in concorso ai Reggimenti del Genio competenti per territorio, hanno consentito di rimuovere e mettere in sicurezza 41 residuati bellici di varia tipologia come ordigni di calibro compreso tra i 75 e i 149 mm di fabbricazione sia italiana sia austro-ungarica.
Le attività sono condotte in condizioni di massima sicurezza da parte del personale militare che impiega speciali tute e dispositivi di protezione e adotta particolari procedure che consentono un accesso controllato all’interno dell’ordigno.
Il CETLI NBC, dipendente dal COMLOG dell’Esercito, è l’unico Ente dell’Esercito che ha la competenza per la bonifica sul territorio nazionale di ordigni a presunto caricamento chimico.
Fonte e foto: COMLOG Esercito