Il 26 dicembre scorso, nella base di Mosul Dam, in Iraq, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del Comandante della Task Force (TF) Praesidium, fa sapere lo stato maggiore della Difesa con un comunicato stampa.
Dopo circa 6 mesi di attività operativa, i fanti del 82° reggimento Fanteria Torino lasciano la responsabilità della protezione della diga di Mosul ai paracadutisti del 187° reggimento Paracadutisti Folgore: al tenente colonnello Luca Carbonetti è subentrato nel comando della TF Praesidium il tenente colonnello Vincenzo Leone, Comandante del Battaglione del 187° Reggimento.
Alla cerimonia, presieduta dal Generale di Brigata Nicola Terzano, Comandante del Contingente Nazionale e Direttore dell’addestramento della Coalizione in Iraq, ha partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Iraq, Sua Eccellenza Bruno Antonio Pasquino, e tutte le principali autorità civili e militari della provincia di Ninewa, si apprende.
Dinnanzi alle autorità, uno schieramento della missione in Iraq costituito dai fanti del 82° e dai paracadutisti del 187°. Tra i due reparti dell’Esercito Italiano si sono schierati in armi un plotone americano, recentemente posto alle dipendenze del Comandante della TF Praesidium, le forze antiterrorismo irachene e una rappresentanza della Polizia irachena, con cui i fanti del Torino hanno cooperato fianco a fianco nella gestione del sistema difensivo integrato dell’area della diga, infrastruttura critica e sito di interesse strategico per l’Iraq.
L’Ambasciatore nel suo intervento ha ringraziato le donne e gli uomini della TF Praesidium, le forze americane della Coalizione e i membri delle forze di sicurezza locali per il delicato compito svolto in Iraq, in supporto alla ditta italiana Trevi e al corpo degli ingegneri dell’Esercito americano (USACE).
Il gen Terzano, dopo aver ringraziato tutti gli ospiti per la loro presenza, rivolgendosi ai reparti schierati ha indirizzato il suo primo pensiero ai soldati iracheni e della Coalizione caduti nella lotta contro il cosiddetto stato islamico con l’obiettivo che l’Iraq possa tornare a essere una nazione dove vivere in pace e in prosperità.
“Io mi sento di ringraziare tutti questi fratelli in armi”, ha detto il Generale italiano.
Agli uomini e alle donne dell’82° reggimento Fanteria Torino il Comandante del Contingente nazionale ha espresso la sua gratitudine per la professionalità profusa nello svolgimento del servizio a favore dell’Italia.
“L’alto ufficiale – scrive lo stato maggiore della Difesa – si è dichiarato convinto che i Paracadutisti del 187° Reggimento Folgore saranno in grado di compiere il loro dovere nel solco dele grandi tradizioni dell’Esercito Italiano”.
“Ognuno di voi rappresenta la speranza di uomini, donne, bambini e famiglie di una nazione che desidera vivere in sicurezza, pace e prosperità”, ha concluso il gen Terzano.
La TF Praesidium, nell’ambito dell’Operazione Inherent Resolve – Prima Parthica, è l’unità delle Forze Armate Italiane preposta alla protezione della diga di Mosul in coordinamento con le forze di sicurezza locali. Oltre ad assicurare la difesa della diga, la TF Praesidium garantisce la sicurezza del personale militare e civile americano e delle maestranze della ditta Trevi impegnate nei lavori di risanamento dell’infrastruttura.
“Gli uomini e le donne in uniforme della missione in Iraq hanno saputo conquistare, grazie al loro operato, la fiducia e il rispetto nelle istituzioni civili e militari irachene e hanno svolto, dal 2016 a oggi, una funzione essenziale per la stabilizzazione dell’Iraq, a conferma della professionalità delle Forze Armate Italiane, una risorsa a disposizione del Paese, pronte a operare sempre con rapidità ed efficienza in ogni contesto, tanto all’estero quanto in Patria”, conclude il comunicato stampa.
Fonte e foto: Stato Maggiore della Difesa