È iniziata con le note della Banda della brigata Pinerolo la seconda giornata del Festival Internazionale della Public History, dedicato alla Grande Guerra in terra d’Otranto, ha fatto sapere da Lecce il Comando Militare Esercito (CME) Puglia.
L’evento, organizzato dalla Prefettura di Lecce in collaborazione con il Centro Studi Relazioni Atlantico Mediterranee (CESRAM), ha visto tra i componenti del comitato scientifico l’Università del Salento e il CME Puglia.
Dopo l’esibizione della banda, il CME Puglia ha presentato, nella Sala Degli Specchi del Palazzo dei Celestini, il volume grafico, edito dallo Stato Maggiore dell’Esercito, “Non chiamatelo fiume – dal Grappa al Piave, storia di un monumento d’Italia”.
L’opera, realizzata da Federica dal Forno (curatrice) e da GianVinGenzo Beccia, spiega il CME Puglia, è costituita da due volumi e ha la particolarità di essere completamente fumettata.
Essa racconta in maniera nuova e avvincente le vicende del primo conflitto mondiale relative agli ultimi due anni di guerra.
Uno dei due volumi è un unico fumetto che, aperto a fisarmonica, diviene un’opera grafica lunga 7 metri, in cui sono rappresentati i principali conflitti divampati sul fronte italiano tra il 1917 ed il 1918.
A presentare il volume il professor Nicola Neri, docente dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, e il magg Mauro Lastella, Capo Sezione Pubblica Informazione del CME Puglia, alla presenza degli studenti e di numerose autorità civili e militari tra le quali il Comandante della Scuola di Cavalleria di Lecce, gen Angelo Milelli.
La dottoressa Maria Teresa Cucinotta, Prefetto di Lecce, nell’accogliere i relatori, ha evidenziato l’importanza di aver istituito, proprio nella città di Lecce, il primo festival internazionale della Pubblic History, ringraziando la Forza Armata per l’impegno profuso a favore dell’iniziativa.
A margine della presentazione il conduttore televisivo Gianni Ippoliti ha evidenziato come, la romana via Veneto, sia in realtà via Vittorio Veneto, città nella quale il Generale Diaz diede l’ultima spallata all’impero austro-ungarico.
Al termine della presentazione gli studenti del corso alberghiero dell’Istituto Columella-Presta di Lecce hanno proposto il rancio in trincea, e quelli del corso chimico dell’Istituto De Pace hanno analizzato dei cibi consumati durante il conflitto mondiale.
Nella serata della stessa giornata la presentazione si è ripetuta a Tricase nella sala del trono di Palazzo Gallone.
Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dal gen Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, che ha affermato che “oggi come ieri è importante trasmettere, soprattutto ai più giovani, i valori di libertà e di democrazia che caratterizzarono quel momento storico e che tutt’oggi rappresentano i valori fondanti della nostra Italia”.
Fonte e foto: CME Puglia