Nell’ambito della Campagna Antincendio Boschivo (AIB), le Forze Armate, in totale sinergia con le istituzioni locali, sono impegnate dalla mattina del 25 settembre scorso nell’emergenza incendio che dalla sera del 24 flagella il Monte Serra, in provincia di Pisa.
È lo stato maggiore della Difesa a darne notizia con un comunicato stampa e dal suo sito web istituzionale.
In particolare, si apprende, un elicottero CH-47 dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) è decollato martedì dall’aeroporto Fabbri di Viterbo per raggiungere il comune di Calci, a est di Pisa, in supporto agli assetti forniti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco, per le operazioni di spegnimento dell’incendio che, a quel momento, statva interessando circa 600 ettari di bosco, una concreta minaccia anche per le abitazioni circostanti.
Da subito l’Aeronautica Militare, per il tramite della 46^ Brigata Aerea di Pisa, fornisce il supporto tecnico, logistico e operativo ai velivoli impegnati nelle attività di spegnimento e potrà fornire su richiesta dei comuni interessati ospitalità a circa 60 sfollati.
L’aeroporto di Pisa, inoltre, è stato completamente riservato ai velivoli impegnati nelle attività antincendio, consentendo di impiegare ogni risorsa per fronteggiare l’emergenza.
L’impegno delle Forze Armate rientra nell’accordo stipulato tra Ministero della Difesa e Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito della campagna AIB, che prevede la costituzione del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.
“L’antincendio rientra tra le capacità duali che la Difesa mette quotidianamente a disposizione per la collettività nazionale nei casi di pubbliche calamità, dove capacità nate per scopi prettamente militari, sono impiegabili proficuamente anche per esigenze civili”, conclude lo stato maggiore della Difesa.
Fonte e foto: PI SMD