Si è conclusa il 15 maggio scorso, nella Caserma Ermanno Carlotto di Brindisi, la seconda edizione del Corso di Indottrinamento Anfibio per il personale della Marina Libica, ha fatto sapere lo stato maggiore della Difesa con un comunicato stampa del 17 maggio.
Durante la cerimonia conclusiva, presieduta dal Comandante del 1° reggimento San Marco, Capitano di Vascello Francesco Marino, e alla presenza del Capo della Sezione Militare dell’Ambasciata Libica in Roma, sono stati consegnati a dieci militari appartenenti alle Forze Speciali della Marina Libica gli attestati di frequenza quale riconoscimento del traguardo professionale raggiunto.
Il corso, svolto presso la Brigata Marina San Marco della Marina Militare Italiana, ha visto per sei settimane i militari libici impegnati in un intenso addestramento tattico in ambiente anfibio e in numerose attività formative a difficoltà crescente, con l’obiettivo di incrementare le capacità operative dello stesso personale straniero giunto in Italia lo scorso 5 aprile.
I Militari della Marina Libica hanno suggellato il momento formativo con una esercitazione finale anfibia, della durata di 48 ore, pianificata e condotta presso il polo addestrativo anfibio della Marina Militare dell’Isola delle Pedagne, di fronte al porto di Brindisi, sotto la supervisione del personale istruttore della Brigata Marina San Marco.
“Il Corso di indottrinamento Anfibio – scrive la Difesa nel comunicato stampa – rappresenta una preziosa occasione di cooperazione tra il personale appartenente alle Marine Italiana e Libica, e costituisce un valore aggiunto nel dialogo tra i due Paesi”.
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Fonte e foto: PI SMD