È stata organizzata dal Comando Militare Esercito (CME) Puglia, nell’auditorium dell’Istituto tecnologico Pitagora, di Bari, la presentazione ieri, 27 febbraio, in anteprima regionale, del volume “Non chiamatelo fiume. Dal Grappa al Piave, storia di un monumento d’Italia”, realizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito.
“Non chiamatelo fiume” racconta in maniera innovativa e avvincente le grandi battaglie che hanno contraddistinto gli ultimi due anni della Grande Guerra, fa sapere il CME Puglia nel comunicato stampa con cui dà notizia dell’evento.
“Il volume, realizzato da Federica Dal Forno (curatrice), Vingenzo Beccia (disegnatore), Marco Pascoli e Paolo Pozzato (consulenti storici), grazie alla collaborazione con la Deutsche Bank, si inserisce perfettamente nel contesto delle Commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra – spiega il CME Puglia – attraverso un racconto storico-geografico delle principali battaglie che si sono succedute sul fronte italiano a partire dal ripiegamento di Caporetto”.
La particolarità del libro è l’essere costituito da un unico grande fumetto panoramico, una striscia illustrata di 7 metri, che va dal Col Moschin sul monte Grappa fino alla foce del Piave.
Per la realizzazione il disegnatore ha lavorato per oltre un anno sulle foto dell’Archivio storico dell’Esercito affinché il lavoro proposto, seppur fumettato, fosse il più possibile vicino alla realtà, specifica il comunicato stampa.
Il professor Nicola Neri, docente di Storia militare presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, durante la presentazione ha evidenziato come il fumetto panoramico permetta, in un colpo d’occhio, di osservare tutta la linea dei combattimenti, leggibile in senso geografico: dall’attraversamento del Ponte della Priula alla partenza delle truppe italiane per l’ultima battaglia di Vittorio Veneto.
Ha apprezzato inoltre il volumetto che correda il libro e che illustra in maniera chiara e sintetica gli episodi descritti graficamente, dandone una consequenzialità storica.
Il magg Mauro Lastella, Capo Sezione Pubblica Informazione del CME Puglia, nel suo intervento ha sottolineato come l’Esercito sia sempre in prima linea per promuovere la cultura, e in particolare la cultura della Difesa.
A dimostrazione di ciò non solo la presentazione del volume “Non chiamatelo fiume”, ma le numerosissime attività organizzate dal CME Puglia come, a titolo d’esempio, la recente inaugurazione a Bari, nella Caserma Picca, di un monumento dedicato ai Caduti in tempo di pace e di Guerra e la mostra itinerante sulla Grande Guerra, che dopo essere stata ospitata in tutti i capoluoghi pugliesi oggi si trova, fino al prossimo 18 marzo, a Corato, per poi raggiungere la città di Margherita di Savoia.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica, professoressa Eleonora Matteo, e dal Comandante Militare territoriale dell’Esercito in Puglia, gen Mauro Prezioso, per la riuscita dell’evento, conclude il comunicato stampa.
Fonte e foto: CME Puglia