Il gen Robert White, Comandante delle Operazioni della Coalizione anti ISIS in Iraq, ha visitato il contingente italiano della Task Force (TF) Praesidium presso la Diga di Mosul, si apprende dalla stessa TF Praesidium via sito web della Difesa.
“La visita del gen White, seconda in ordine di tempo dopo quella dello scorso agosto, – specifica la Difesa dal suo sito istituzionale – ha avuto lo scopo di valutare le azioni intraprese dalla Praesidium dopo il 17 ottobre, data in cui l’area della diga è passata sotto il controllo delle Forze di Sicurezza irachene”.
L’incontro con le componenti irachene insistenti nell’area, per un aggiornamento operativo congiunto con il Comandante della TF Praesidium, ha permesso al gen White di constatare il livello di integrazione e interoperabilità raggiunti.
In particolare, si apprende, il Comandante del Combined Joint Forces Land Component Command (CJFLCC) ha sottolineato la capacità di condividere le informazioni per creare un sistema integrato dove tutte le componenti, cui è demandata la sicurezza dell’area della diga, si interfacciano costantemente.
“Parole di apprezzamento al gen White, per il lavoro del 3° reggimento Alpini, sono giunte, in modo particolare, dal Counter Terrorism Service, che ha sottolineato le elevatissime capacità operative del reparto italiano con il quale, grazie alla comune volontà di cooperare e interagire, è stato realizzato un sistema di sicurezza dell’area efficiente e pronto a reagire a ogni minaccia”, sottolinea la Difesa.
Prima di lasciare la base per la Training Area, il gen White, si è complimentato per la capacità dimostrata di relazionarsi con tutte le parti per lo sviluppo di un piano di Civil Affair a supporto del processo di stabilizzazione della provincia di Ninewa.
Tale piano, supportato e coordinato dalla TF Praesidium, ha permesso alle organizzazioni governative (GOs) di riprendere quei progetti che consentiranno il ritorno alla normalità.
Parole di apprezzamento sono giunte anche per la gestione del delicato fenomeno del ripopolamento dell’area, che ha portato in poco più di due mesi oltre 12mila persone a far ritorno dai campi profughi in cui avevano trovato rifugio durante la presenza dell’Isis.
Presso l’area training il Comandante del CJFLCC ha potuto verificare le diverse attività addestrative condotte dalla TF Praesidium a favore delle Forze di Sicurezza irachene.
Il gen White ha assistito alle sessioni di addestramento realizzate in funzione di specifici obiettivi formativi: dal Counter IED a favore dell’Esercito iracheno chiamato spesso a bonificare le aree di ripopolamento, al controllo dei check point da parte della Polizia, sino al più complesso Mountain Warfare e Urban Training a favore del Counter Terrorism Service per l’arrampicata in assetto operativo.
“Tutte azioni intraprese dalla TF Praesidium per ottenere un sistema di sicurezza integrato che possa operare in modo standardizzato e che consenta una piena interoperabilità tra le componenti in campo”, conclude la Difesa dal suo sito web istituzionale.
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Fonte e foto: TF Praesidium via difesa.it