Si conclude un primo ciclo di addestramento delle unità delle Forze Speciali irachene della Golden Division da parte degli alpini del 3° reggimento di stanza sulla Diga di Mosul, fa sapere la Task Force Praesidium.
In particolare, si apprende dal sito istituzionale della Difesa in data 11 dicembre, “La Task Force Praesidium ha concluso il primo ciclo addestrativo a favore della Polizia Irachena e dell’Unità del Counter Terrorism, impiegate dal Governo di Baghdad presso la Diga di Mosul”.
Sono due le diverse tipologie di percorsi “training” sviluppate in funzione delle differenti capacità e nel rispetto degli standard impiegati dalla Coalizione, che hanno permesso di incrementare il coordinamento tra le differenti unità impiegate a difesa della diga.
Le materie che hanno interessato il dispositivo della Polizia attualmente impegnato a difesa della centrale elettrica collegata alla Diga, e che garantisce il fabbisogno elettrico di oltre il 40% dell’intera provincia di Mosul, vanno dalla dimestichezza e sicurezza nell’uso delle armi in dotazione, alla lotta agli IED (Improvised Explosive Device) e alle procedure di primo soccorso e di controlli ai check-point.
Conoscenze che, acquisite nel loro insieme, costituiscono il Wide Area Security Force Course, già impiegato nell’ambito dell’Operazione Inherent Resolve (OIR) e che fornisce alla componente addestrata le capacità per incrementare la sicurezza di siti sensibili e attuare le diverse misure di protezione contro possibili atti ostili.
Differente l’attività che il personale del 3° reggimento Alpini ha svolto a favore e in coordinamento con il Reggimento Mosul del Counter-Terrorism Service (CTS), unità di altissimo livello, già impiegata nella liberazione dell’omonima città irachena da Daesh, scrive il sito della Difesa.
Poligoni, superamento di pareti verticali in assetto “full equipped” e combined urban warfare training sono le attività ritenute determinanti dai vertici delle Forze di Sicurezza Irachene e condotte a favore e con il CTS.
In particolare, grazie ai team di istruttori di alpinismo, sono state sviluppate differenti sessioni addestrative per il superamento di ostacoli verticali e di arrampicata in assetto operativo, fornendo alla componente delle forze speciali nuove conoscenze nell’ambito del più specifico “Mountain Warfare”.
Le Forze Armate Italiane, forti della pluriennale esperienza in ambienti multinazionali, hanno fornito la loro assistenza alle forze irachene allo scopo di sviluppare, nell’area della diga, un sistema integrato per una migliore standardizzazione delle procedure, spiega la Difesa.
Le attività combined realizzate dalla Task Force Praesidium prevedono infatti la costante partecipazione delle Forze di Sicurezza Irachene per fornire una cornice di sicurezza completa e coordinata alla diga.
Nell’ambito di tale missione, la Task Force Praesidium garantisce la sicurezza della struttura della diga per scongiurare il rischio di una catastrofe ambientale.
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Fonte e foto: TF Praesidium via Difesa