Sono 10 i combattenti talebani che hanno aderito al programma di riconciliazione con le istituzioni governative afgane e, alla presenza delle principali autorità civili, durante una solenne cerimonia hanno consegnato il proprio armamento alle forze di sicurezza.
Lo fa sapere con un comunicato stampa di oggi, 26 dicembre, il Train Advise Assist Command – West (TAAC-W), di stanza a Herat, in Afghanistan occidentale, nell’ambito della missione Resolute Support (RS).
“È stato determinante – spiega il TAAC-W – il ruolo della Polizia e dell’Esercito afgano, addestrati e assistiti dal contingente italiano del TAAC West, attualmente a guida brigata Sassari, che, esprimendo sempre maggiori livelli di professionalità, garantiscono un controllo minuzioso del territorio riducendo drasticamente la libertà di movimento dei cosiddetti nemici dell’Afghanistan. Gli stessi ex insorti, durante la solenne cerimonia, hanno attribuito alle forze di sicurezza locali il motivo principale della propria scelta di riconciliazione, ovvero al timore di essere catturati durante le pressanti operazioni”.
Sono infatti molteplici le operazioni condotte dalle Forze di Sicurezza locali che stanno portando a risultati di assoluto rilievo, spiega il comunicato, portando ad esempio l’attività a guida intelligence condotta nella provincia di Farah la settimana scorsa, si apprende, che ha portato alla neutralizzazione di alcuni capi dell’insorgenza e alla disarticolazione della catena di comando e controllo.
Il programma di riconciliazione promosso dalle istituzioni afgane prevede alcuni incentivi con l’obiettivo di incrementare ulteriormente il numero dei sostenitori del governo afgano che, nella provincia di Herat, è salito al 78% circa della popolazione ed è tra i più alti dell’intero paese, sottolinea il TAAC-W nel suo comunicato.
Tra gli obiettivi individuati e condivisi dal comandante del TAAC W, gen Gianluca Carai, con le autorità civili e militari di Herat incontrate recentemente, vi è quello del raggiungimento dell’80% della popolazione a sostegno del governo afgano, in linea con quanto previsto da un recente accordo siglato dai vertici della missione RS con il Presidente Ghani.
“Già individuate – conclude il comunicato stampa – anche le principali linee d’azione che saranno discusse nei prossimi giorni in un importante meeting sulla sicurezza, che si terrà a Camp Arena alla presenza delle principali autorità militari locali e del comando di Resolute Support provenienti da Kabul”.
Articoli correlati:
Il TAAC-W in Paola Casoli il Blog
La brigata Sassari in Paola Casoli il Blog
TAAC-W, Resolute Support: la brigata Sassari subentra alla Taurinense (15 dicembre 2017)
Fonte e foto: TAAC-W RS