La solenne cerimonia del giuramento degli Allievi del 230° Corso della Scuola Militare Nunziatella si è svolta il 18 novembre scorso in Piazza del Plebiscito, a Napoli, davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’atto solenne, fa sapere l’Esercito nel suo comunicato stampa, è stato rimarcato dalla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa, senatrice Roberta Pinotti, del Consigliere del Presidente della Repubblica e Segretario del Consiglio Supremo di Difesa, gen Rolando Mosca Moschini, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, gen Claudio Graziano, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen Danilo Errico, e del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, gen Pietro Serino.
“La presenza delle massime autorità dello Stato, sia del mondo civile che militare, ha sottolineato l’importanza del passo che i novanta giovani Allievi, di cui ventuno donne, hanno compiuto”, si legge dal comunicato.
“Il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, con la tradizionale formula ‘lo giuro!’, rimarrà un ricordo e un impegno indelebile nelle loro vite – spiega l’Esercito – rinnovando e testimoniando i sacri valori che contraddistinguono la Scuola Militare dell’Esercito. Cittadini che da sempre si differenziano per spirito di abnegazione, senso del dovere e senso del sacrificio, che hanno portato oggi e in passato ogni militare, a sacrificare il bene supremo della vita in nome della Patria”.
Nel corso del suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen Errico, rivolgendosi agli allievi ha affermato che “sono, le qualità morali unite a una formazione culturale d’eccellenza e forgiate nella disciplina e nel rigore militare di questa antica scuola dell’Esercito, che creano una comunità di allievi ed ‘ex allievi’, cittadini di spicco, militari di successo, piuttosto che imprenditori o professionisti affermati, uniti gli uni agli altri da un legame saldissimo e indissolubile.”
Momento saliente della Cerimonia è stata la simbolica consegna dello spadino a un Allievo del primo anno da parte di un Allievo del terzo anno: lo spadino, emblema di appartenenza alla Scuola Militare Nunziatella, rappresenta l’importante passaggio di consegne, tradizioni e valori che vengono tramandati alle nuove generazioni.
Cornice unica dell’evento è stata la monumentale Piazza del Plebiscito, gremita da familiari, parenti ed ex-allievi, giunti per l’occasione da ogni parte d’Italia per assistere alla cerimonia, rimarcando così la solennità del momento e accompagnando idealmente gli Allievi in questo momento di crescita.
La folta presenza di ex-Allievi, che hanno preso anch’essi posto nello schieramento, ha rappresentato un ideale passaggio di consegne tra chi è stato a suo tempo Allievo e chi si appresta a diventare un giovane membro della grande famiglia della Nunziatella, sottolinea il comunicato dell’Esercito.
Il giuramento ha visto lo schieramento dei reparti in armi in uniforme storica, lo sfilamento dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, la resa degli onori ai Gonfaloni della Città di Napoli, decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare, della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli e, in particolare, della gloriosa Bandiera d’Istituto, decorata con la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito.
Il Reggimento di formazione, così costituito, agli ordini del Comandante della Scuola Militare Nunziatella, col Fabio Aceto, ha visto tra le proprie fila la Banda della Brigata Granatieri di Sardegna e la Batteria Tamburi della Scuola.
La cerimonia ha avuto termine con lo sfilamento in parata del Reggimento di formazione e dei numerosi ex-Allievi giunti da tutte le regioni d’Italia.
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Fonte e foto: Esercito