Si è concluso il 24 settembre scorso, con una esercitazione finale condotta nell’area addestrativa vicina alla base Millevoi di Shama, nel Libano del sud, il Fire Obervation Course a favore delle Lebanese Armed Forces (LAF).
Il corso si prefissava lo scopo di insegnare ai giovani ufficiali delle LAF le tecniche di osservazione e gestione del fuoco durante le operazioni condotte con le armi a tiro indiretto, in particolare con i mortai pesanti, ed è stato condotto dal contingente italiano in Libano, ha fatto sapere lunedì il Sector West di UNIFIL con un comunicato stampa.
La complessità del corso e il livello di difficoltà hanno consentito la partecipazione di solo un esiguo numero di ufficiali delle LAF che, in base al concetto di “train the trainer”, svilupperanno, a loro volta, l’addestramento dei militari di stanza nei reparti schierati nel Sud del Libano, spiega il comunicato.
L’attività formativa, della durata di due settimane, è stata sviluppata dal personale istruttore di ITALBATT, l’unità di manovra del contingente italiano in Libano, oggi su base reggimento Lancieri di Montebello (8°).
L’addestramento delle LAF dislocate nel Sud del Libano è uno dei più importanti target previsti dalla risoluzione n.1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, unitamente al monitoraggio costante della Blue Line, attraverso il pattugliamento appiedato e motorizzato, nonché al supporto alla popolazione locale attraverso le attività promosse dalle unità della Civil – Military Cooperation (CIMIC).
La Task Force Montebello, che compone ITALBATT con un battle group di Lancieri e uno di Granatieri, ha effettuato decine di corsi a favore delle LAF della 5^Brigata libanese, in particolare nelle attività tattiche connesse al controllo del territorio, forti dell’esperienza maturata nelle precedenti operazioni di homeland security in occasione del “Giubileo Straordinario della Misericordia” in Roma.
I reparti di manovra schierati in Libano, su base brigata Granatieri di Sardegna, prima di essere impiegati quali peacekeeper con l’Operazione Leonte XXII sono stati per tre anni in prima linea a supporto della Forze di Polizia con l’Operazione Strade Sicure, a dimostrazione della grande versatilità delle Forze Armate Italiane, conclude il comunicato del Sector West.
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Fonte e foto: Sector West UNIFIL