Set 29, 2017
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NRDC-ITA: cooperazione con Università Luiss con progetto di partecipazione degli studenti alle attività condotte dal Comando NATO

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“La LUISS Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli e il NATO Rapid Deployable Corps – Italy (NRDC-ITA), hanno siglato oggi [26 settembre, ndr] un Memorandum of Cooperation per un progetto di studio e formazione sui temi della sicurezza e della difesa, alla presenza del Rettore dell’Ateneo Paola Severino, del Direttore Generale, Giovanni Lo Storto e del Generale Maurizio Riccò (Capo di Stato Maggiore di NRDC-ITA)”, ha fatto sapere NRDC-ITA tramite il comunicato stampa della stessa università.

L’iniziativa, rivolta a un gruppo selezionato di studenti del corso International Public Policies di Scienze Politiche, vedrà la partecipazione diretta della NATO in una simulazione di analisi di scenari politico-economici e nella realizzazione di un elaborato finale che sarà presentato, unitamente ai risultati del progetto svolto, presso la sede NRDC-ITA di Solbiate Olona, in provincia di Varese.

“La LUISS – ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Ateneo, professoressa Paola Severinoè impegnata dal 2014 insieme alla NATO in progetti di formazione volti a far conoscere sul campo agli studenti l’operatività e le funzioni di questa organizzazione, osservandola dall’interno e immergendosi nei progetti in cui la NATO è coinvolta. È compito dell’Università affiancare alla preparazione accademica la formazione pratica per sviluppare negli studenti la consapevolezza necessaria a dare concretezza ai loro studi”.

Il Direttore Generale della LUISS, dott Giovanni Lo Storto, ha dichiarato nell’occasione: “Per i nostri studenti la possibilità di osservare da vicino le attività della NATO significa essere protagonisti di una realtà conosciuta spesso solo attraverso i libri. Con questa esperienza, sono diventati i veri protagonisti di un progetto formativo e innovativo che vede al centro della crescita personale e professionale dello studente l’esperienza sul campo”.

In occasione della firma del Memorandum, il gen Maurizio Riccò ha commentato: “La sigla di questo accordo, permetterà a NRDC di ampliare la conoscenza dell’ambiente operativo, ossia dell’area rilevante per l’eventuale gestione di una crisi, in modo multifunzionale e omnicomprensivo. Ciò grazie a un’analisi della dimensione umana sotto il profilo politico, economico, sociale, delle informazioni (intesa come mezzi di comunicazione) e delle infrastrutture, in aggiunta alla classica analisi dell’ambiente militare”.

Nel 2010 la NATO ha varato un nuovo Concetto Strategico che trova il suo cardine nell’idea che lo scenario geopolitico è mutato e che la sicurezza dell’area europea e nord-atlantica è minacciata da molteplici nuovi fattori, ricorda il comunicato stampa: diffuse crisi regionali, minacce terroristiche e cibernetiche, criminalità organizzata, proliferazione delle armi di distruzione di massa, instabilità permanente di alcuni stati, ed emersione di nuove forme di minacce denominate ibride.

Il nuovo Concetto Strategico rappresenta un’innovazione perché adotta un sistema di contrasto alle crisi denominato Comprehensive Approach, che prevede l’uso integrato di componenti militari e civili.

Ciò apre le porte a una maggiore interazione con il mondo civile sin dalle prime fasi dell’analisi e della pianificazione delle operazioni.

L’analisi, di cui la cellula Knowledge Development (KD) è custode all’interno di NRDC-ITA, trova un punto di forza proprio nell’interazione con le cosiddette “Non NATO Entities”, università comprese, per migliorare la comprensione dei sistemi complessi.

Cosa include l’accordo:

L’intesa con la LUISS prevede la partecipazione di studenti selezionati dell’Ateneo, sotto la supervisione accademica, alle attività di studio e approfondimento che NRDC-ITA conduce a scopo esercitativo, con particolare attenzione allo sviluppo e presentazione di analisi politiche, economiche, sociali, infrastrutturali e di informazione relative a  scenari fittizi di esercizio; la partecipazione di personale militare del NRDC-ITA e delle LUISS a conferenze, seminari, convegni su temi di interesse comune negli spazi dell’Ateneo o di NRDC-ITA; l’integrazione di studenti selezionati dell’Ateneo, sotto supervisione accademica, nell’attività condotta da NRDC-ITA per una più approfondita comprensione delle cause della stabilità, ovvero di instabilità, degli scenari di crisi del nostro tempo.

Il personale di NRDC-ITA fornirà orientamento, assistenza e consulenza, e avanzerà richieste specifiche di supporto per argomento e area geografica. Fornirà poi un feedback diretto in modo che gli studenti possano apprezzare l’applicazione diretta del metodo di studio accademico in situazioni pragmatiche e reali, spiega la Luiss.

Le attività oggetto dell’accordo si svolgeranno nell’anno accademico 2017-2018, a partire da ottobre 2017 e con una durata minima di un anno.

NRDC-ITA – scrive la Luiss nel suo comunicato stampa – è un Comando NATO alle dipendenze del Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa (SACEUR). È un Comando multinazionale e interforze con sede a Solbiate Olona (Varese), di cui l’Italia è nazione guida, fornendo circa il 70% del personale: Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e militari di truppa. Il rimanente 30% è costituito da militari provenienti da altre dodici nazioni. Sono circa 400 i militari che animano il Comando multinazionale e che affluiscono da Italia, Albania, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.  NRDC-ITA è stato costituito nel 2001 a seguito di una profonda ristrutturazione dell’Alleanza Atlantica per fare fronte alla necessità di disporre con immediatezza, di una forza multinazionale flessibile da schierare in aree di crisi al bisogno, e delle relative strutture di comando e controllo.

Il Comando, è pronto alla condotta dell’intero spettro delle operazioni militari, convenzionali e di risposta alle crisi, sia dentro che fuori dall’area di responsabilità dell’Alleanza Atlantica, in base a quanto stabilito dal Comandante NATO della missione.

L’ambiente multinazionale è il fattore chiave che permette ad NRDC-ITA di operare con successo.

NRDC-ITA è in grado di esercitare il comando e controllo delle operazioni militari e interagire, tramite esperti professionisti, con attori non militari in ogni scenario di crisi (organizzazioni governative, organizzazioni non-governative, agenzie di aiuto umanitario, ecc.) secondo il concetto NATO di ‘comprehensive approach’”.

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Fonte e foto: Luiss via NRDC-ITA

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Forze Armate · Sicurezza