Il gen Gianpaolo Mirra – ha fatto sapere oggi, 22 settembre, un comunicato stampa della brigata Pinerolo – “ha lasciato il comando della prestigiosa Unità dopo due anni di intensissima attività addestrativa ed operativa svolta sia in Patria che fuori dal territorio nazionale”.
La cerimonia del cambio del comando ha avuto luogo nella Caserma Vitrani di Bari, sede del Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata Pinerolo, alla presenza del Comandante del Comando delle Forze Operative Sud (COMFOP SUD), gen Luigi Francesco De Leverano, e delle massime autorità civili, militari e religiose di Bari e Provincia.
Il gen Gianpaolo Mirra, cedente, ha ceduto il comando della Pinerolo al gen Francesco Bruno, subentrante.
La Brigata, sotto la sua guida, è stata impegnata nel periodo maggio – dicembre 2016 in Afghanistan, dove ha guidato il Train Advise Assist Command West (TAAC-W), il Comando NATO con base a Herat.
“Per l’impegno profuso in tale periodo, per gli eccellenti risultati ottenuti nel consolidare e implementare il nuovo concetto operativo, non più incentrato sulla funzione da combattimento, ma basato essenzialmente sul supporto e sull’addestramento delle Forze Armate afghane e per i successi raccolti nel campo della cooperazione civile militare, il Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa, che ha la sua sede a Shape, in Belgio, ha attribuito alla Brigata Pinerolo l’importante onorificenza ‘Allied Command Operations Campaign Pennant’”, si legge nel comunicato stampa.
L’onorificenza, per la prima volta conferita a una brigata italiana, è stata consegnata dal gen Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore del Comando NATO di Napoli (JFC Naples).
Contestualmente, la brigata Pinerolo ha inviato proprie unità in altri teatri operativi quali Iraq, Somalia, Libano e Lettonia, e ha proseguito l’implementazione del programma di digitalizzazione dell’Esercito che vede la grande unità prima brigata della Forza Armata ad aderire e sviluppare sul campo il progetto “Forza NEC”, un “progetto ambizioso straordinariamente innovativo che costituisce la punta di diamante dell’intero programma di modernizzazione della componente terrestre della Difesa”.
In Patria, prosegue il comunicato, ha continuato a partecipare all’operazione Strade Sicure operando al fianco delle Forze dell’ordine nella lotta finalizzata alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e ambientale, schierando fino a 1.200 militari contemporaneamente.
Nel corso degli ultimi due anni la componente Genio della brigata ha proseguito nelle attività di bonifica di residuati bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale nell’area di competenza del Basso Adriatico comprendente la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Calabria e l’Abruzzo.
Il reggimento Genio ha inoltre operato nell’emergenza neve in Puglia, Abruzzo e Molise, intervenendo anche in località Rigopiano.
“Intenso e costante è stato l’addestramento del personale della Pinerolo, finalizzato a garantire la piena capacità operativa e il pronto all’impiego nei tempi e nei luoghi in cui l’Autorità di Governo decida di inviare la Grande Unità”, conclude il comunicato della brigata Pinerolo.
Il gen Mirra, si apprende, “lascia il comando per ricoprire un prestigioso incarico presso gli Organi Centrali in Roma”.
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Fonte e foto: brigata Pinerolo