La Task Force ITALAIR, nella municipalità di Al Tiri, nel sud del Libano, ha commemorato i colleghi scomparsi 20 anni fa durante un volo di addestramento notturno, fa sapere la Pubblica Informazione della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) con un comunicato stampa del 6 agosto scorso.
La cerimonia, militare e religiosa, voluta e organizzata in stretta collaborazione con i caschi blu del contingente irlandese, è stata presenziata dal Comandante della missione UNIFIL, il generale irlandese Michael Beary, dal Comandante del Settore Ovest, il generale italiano Francesco Olla, oltre che da numerose autorità civili e militari libanesi.
Resi gli onori militari ai Caduti, deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento e scoperta una targa commemorativa predisposta in occasione della ventennale ricorrenza, il Comandante della missione ha voluto poi esprimere parole di profonda stima per i peacekeeper che, servendo la Patria in armi e con altissimo senso del dovere, hanno donato la propria vita per la pace.
Era la sera del 6 agosto 1997 quando, nei dintorni del comune di Al Tir, un elicottero AB205 del contingente italiano di ITALAIR cadeva al suolo a causa di improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Nel tragico incidente perivano il Maggiore Antonino Sgro’, il Capitano Giuseppe Parisi, il 1° Maresciallo Massimo Gatti, l’Appuntato dei Carabinieri Daniel Forner e il Sergente irlandese John Lynch.
Fondata nel 1979, ITALAIR è l’unità più antica della missione UNIFIL, nonché l’unico reparto di volo interforze schierato dall’Italia in un teatro operativo estero, sottolinea il comunicato.
Gli equipaggi di Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare, con i sei elicotteri AB-212, sono pronti a decollare in meno di 30 minuti per effettuare differenti tipologie di missioni in tutta l’area di operazioni e, in particolare, lungo la Blue Line, la linea di demarcazione esistente tra il Libano e Israele, nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
ITALAIR di UNIFIL in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: UNIFIL