Ago 5, 2017
486 Views
0 0

TAAC-W, Herat: fly-to-advise nella provincia di Baghdis, dove è forte la minaccia terroristica a 5 anni dalla transition

Written by

“Si è conclusa il 25 luglio scorso la prima attività esterna di Train Advise e Assist (TAA), condotta dagli advisor italiani a circa 150 Km a nord di Herat a favore della 3ª brigata del 207˚ Corpo d’Armata dell’Esercito Afgano, dislocata a Qual-eye-naw”, fa sapere un comunicato stampa del Train, Advise and Assist Command West (TAAC-W).

Il personale italiano del Comando nell’ovest dell’Afghanistan, spiega nel dettaglio un comunicato stampa dello stesso TAAC-W, attualmente su base brigata Taurinense al comando del gen Massimo Biagini, ha svolto un’attività di nuovo concetto, definita “fly to advise”, raggiungendo Qual-Eye-Naw (Qal’he-Ye Now, Qal-i-Naw, Qal-e-Naw), nella provincia di Baghdis, con uno Expeditionary Advisory Package (EAP), al fine di coordinare e implementare la pianificazione speditiva e la condotta delle operazioni della 3^ brigata del 207˚, impegnata a mantenere la sicurezza in una provincia costantemente minacciata da attacchi terroristici dei gruppi ostili al governo e alla popolazione afgana.

Cinque anni e mezzo fa, nel gennaio 2012, nella sede del Provincial Reconstruction Team (PRT) spagnolo di Qal-e-Naw, nella provincia di Badghis, in area di responsabilità italiana del Comando Regionale Ovest (Regional Command West- RC-W) di ISAF, allora a guida brigata Sassari, si era svolta la cerimonia del passaggio di responsabilità della sicurezza dalle forze NATO di ISAF alle Forze di Sicurezza Afgane (ANSF) di tutti i distretti scelti dal Governo afgano nella seconda fase del processo di transizione, o transition.

Qual-eye-naw costituiva allora l’ultimo di tre passaggi di responsabilità nell’area di RC-W, segnando la fine della seconda fase del processo di transizione annunciato dal governo afgano il 27 novembre 2011 (link articolo in calce).

Nell’ottobre 2016 i militari italiani hanno fatto ritorno a Qual-eye-naw per una assemblea (shura) finalizzata a ottenere un aggiornamento sulla situazione operativa e di sicurezza nella provincia di Badghis (link articolo in calce).

Ora, nel corso dell’attività di fly-to-advise del luglio scorso che ha visto impegnati numerosi elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, sia NH 90 per il trasporto dei team, sia A129 Mangusta per la sicurezza in volo, gli Alpini del 2° reggimento della brigata Taurinense, supportati dai Fanti del 66° reggimento di Fanteria aeromobile Trieste, hanno consentito al gen Biagini, comandante del TAAC W, di confrontarsi sul campo con il comandante della 3^ brigata, discutendo le linee operative delle prossime operazioni che le forze di sicurezza locali condurranno nella seconda fase della campagna estiva.

La seconda fase, infatti, vedrà gli advisor italiani assistere il personale di quei comandi delle forze afgane (ANDSF) che dovranno controllare e coordinare le unità locali impegnate nel mantenimento della sicurezza sia nell’area a nord di Herat che nelle province del sud, al fine di limitare e annullare la minaccia delle formazioni terroristiche.

Durante il ‘fly to advise” svolto a Qual-eye-Naw, il comandante del TAAC-W ha inoltre incontrato il governatore della provincia di Baghdis e i rappresentati della polizia locale, ricevendo da loro importanti aggiornamenti utili a implementare la conoscenza di un’area impervia, spesso teatro di azioni antigovernative.

Il lavoro degli advisor italiani – caratterizzato da attività fondamentali per l’addestramento quali lezioni, seminari e conferenze per migliorare il livello di preparazione dei colleghi afgani, oltre alla realizzazione di corsi specialistici in comunicazioni radio, informatica, identificazione e disattivazione degli ordigni esplosivi improvvisati (IED) e numerosi altri, specifica il TAAC-W nel suo comunicato stampa – ha consentito nei mesi scorsi l’innalzamento degli standard operativi delle unità del 207° Corpo d’Armata dell’Afghan National Army (ANA) e, da questa ultima attività, di poter assistere durante le operazioni anche i comandi brigata dislocati nelle altre province della regione ovest attraverso il “fly to advise”.

Articoli correlati:

TAAC W (RS): i militari italiani tornano a Qal’he-Ye Now. Ma è per una shura (5 ottobre 2016)

La transition in Afghanistan: si completa un’altra fase nell’area di responsabilità italiana dell’RC-W ISAF (1° febbraio 2012)

Il TAAC-W in Paola Casoli il Blog

La brigata Taurinense in Paola Casoli il Blog

Fonte e foto: TAAC-W Resolute Support

Article Categories:
Afghanistan · Forze Armate