Nella Caserma Bartolomei, sede della Scuola di Fanteria a Cesano di Roma, ha avuto luogo la giornata conclusiva della seconda edizione dell’esercitazione congiunta “Una Acies 2017”, ha fatto sapere un comunicato stampa della Scuola di Applicazione dell’Esercito datato 27 luglio.
Per l’intero mese di luglio, sottolinea il comunicato, la Una Acies ha visto milleseicento militari dell’Esercito addestrarsi congiuntamente.
Tra i partecipanti all’esercitazione anche 14 ufficiali donne e 6 di nazionalità straniera provenienti da Afghanistan, Albania, Armenia, Giordania e Libia, si apprende.
Friuli Venezia Giulia, Lazio, Valle d’Aosta e Puglia sono state le regioni dove gli Istituti di Formazione dell’Esercito comprendenti la Scuola di Applicazione di Torino, l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Sottufficiali di Viterbo, hanno sviluppato gli addestramenti previsti dai rispettivi iter formativi.
Il progetto addestrativo, che ha compreso tra l’altro il mantenimento delle capacità operative del quadro permanente, ha previsto esercitazioni per arma e specialità.
Le attività addestrative più rilevanti sono state le squadre e plotoni di fanteria a fuoco, brillamento di piccole cariche, combattimento nei boschi, movimento in montagna con ascensione al Gran Paradiso, addestramento individuale al combattimento, scuola tiri di artiglieria e il corso di pattugliatore scelto.
A conclusione di “Una Acies 2017” alla Scuola di Fanteria, dal 25 al 26 luglio, si è svolta una gara tra le rappresentative di tutti gli Istituti di Formazione addestrati e ad aggiudicarsi il trofeo “Una Acies 2017” è stato il plotone del XIX corso della Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
Le prove affrontate sono state: controllo personale, equipaggiamento e armamento, percorso ginnico-sportivo militare, marcia zavorrata, prova topografica, lancio della bomba a mano, tiri con arma individuale e di reparto.
Sono stati inoltre consegnati agli allievi Ufficiali del 195° corso di Fanteria i brevetti di istruttore per il combattimento nei centri abitati, e i brevetti di pattugliatore scelto a favore degli allievi Ufficiali del 197° corso.
Alla conclusione dell’esercitazione hanno partecipato il gen Pietro Serino, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, il gen Riccardo Marchiò, Comandante delle Forze Operative Terrestri e del Comando Operativo dell’Esercito, il gen Claudio Berto, Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione, e i Comandanti delle Scuole Militari.
Il gen Serino ha espresso la propria soddisfazione per i pregevoli risultati addestrativi conseguiti al termine di un’intensa attività che punta alla standardizzazione dell’addestramento dei futuri Comandanti della forza Armata.
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Fonte e foto: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito