Hanno tempo sei mesi per farsi un’opinione del prodotto, intanto lo utilizzano in via esclusiva dal maggio scorso: è il “simulation training system FATS100MIL enhanced”, il Firearms Training System (FATS) nella sua versione più nuova.
“In qualità di sistema enhanced è un prototipo – spiegano alla Caserma Ugo Mara di Solbiate Olona, dove ha sede il NATO Rapid Deployable Corps-Italy (NRDC-ITA) – e NRDC-ITA è l’unico Comando Multinazionale che lo sta utilizzando in via sperimentale”.
Un simulatore di tiro che, pur non sostituendo il poligono, consente comunque di effettuare tiri di mantenimento alleggerendo le spese annuali per il capitolo di circa il 20%, si apprende all’interno della ribattezzata “Aula Meggitt”, stanza dedicata al training dal nome dell’azienda produttrice del FATS 100e.
Gli ingegneri della Meggitt hanno formato in loco un team di militari dedicati sia a gestire il sistema che a farlo utilizzare nel modo corretto sulla base di una turnazione continua.
“Il sistema è stato introdotto alla Mara il 28 aprile scorso – fanno sapere gli ufficiali dei Public Affairs (PAO) di NRDC-ITA – con una serie di novità rispetto al tradizionale e più noto FATS: in primo luogo la quantità degli scenari proposti; e poi l’elevata risoluzione con una grafica più definita”.
Ma non è tutto qui, naturalmente, anche se la versione demo, vista in uso per il classico tiro dai 100 metri, lascia intuire le grandi potenzialità del prodotto: “per gli istruttori è possibile controllare in tempo reale, da remoto in wifi con un apposito tablet, i risultati di tiro e il comportamento del tiratore, dai 5 secondi prima dell’azione sul grilletto ai 5 secondi successivi”.
Questo significa che il brandeggio, tanto per fare un riferimento a uno dei dettagli monitorati, lascia una traccia sullo schermo del computer che consente di “apportare subito i correttivi ai tiratori”.
L’attività viene eseguita in tempo reale ed è possibile avere simultaneamente fino a 15 tiratori (5 per schermo).
Un altro vantaggio offerto dalla versione in prova a NRDC-ITA è costituito dalla possibilità di utilizzare armi non retrofittate, bensì quelle in dotazione “opportunamente condizionate con tecnologia wireless: ciò consente di usare l’arma in dotazione sempre, sia in simulazione sia in addestramento reale in poligono”, sottolinea il PAO.
Il personale di NRDC-ITA e delle unità dipendenti ha quindi il vantaggio di potersi addestrare fino ad ottobre in esclusiva sul nuovo prodotto, restituendo poi il proprio feedback alla Meggitt Tecnodife, spiegano alla Mara.
Questo esperimento nasce da una esigenza manifestata dal Gruppo di supporto di NRDC-ITA e subito compresa e supportata dal Comando, nella convinzione che il FATS100MIL enhanced possa costituire un valido strumento di training, soprattutto nelle versioni tridimensionali che la demo lascia intuire in questa fase.
Se il feedback del personale della Mara sarà positivo, il processo di un eventuale acquisto seguirà la tempistica delle procedure previste.
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Fonte e foto: NRDC-ITA