Si sono concluse oggi pomeriggio, domenica 16 luglio, le operazioni di demolizione di una delle due Torri presenti nell’ex stabilimento di pvc Vinyls nel Porto di Marghera, in provincia di Venezia, condotte da personale specializzato dell’Esercito Italiano in forza al 3° reggimento Genio Guastatori di Udine: “un intervento che non si effettuava da circa 30 anni sul territorio nazionale”, lo definisce l’Esercito nel comunicato stampa odierno con cui dà la notizia dell’importante attività svolta dai militari.
L’intervento era stato chiesto dalla Prefettura di Venezia nella tarda serata di giovedì 13 luglio, si apprende, a seguito del mancato abbattimento della Torre (detta anche Torcia/Fiaccola) “CV22”, resa pericolosa per l’incolumità pubblica.
Il 3° reggimento Genio Guastatori di Udine ha immediatamente inviato un team nella prima mattinata di venerdì 14 luglio per un dettagliato sopralluogo e per valutare le modalità d’intervento.
Fin da subito gli specialisti del Genio dell’Esercito hanno assicurato la piena disponibilità a concorrere, in coordinamento con la ditta civile appaltatrice della demolizione, al completamento dell’abbattimento della Torre CV22 e ripristinare le condizioni di sicurezza nell’area.
La soluzione tecnica adottata è stata quella di utilizzare materiale esplosivo “plastico”, facilmente modellabile soprattutto su manufatti di tipo circolare, tipo quelli che costituiscono la struttura portante della Torcia che ha già resistito a una prima esplosione.
Un successo, quello dei militari dell’Esercito, che dimostra “grande perizia, professionalità e capacità tecnica acquisite grazie all’addestramento e all’esperienza in missioni internazionali e messe a disposizione ancora una volta per la tutela della sicurezza e della collettività nazionale, in casi di emergenza”.
Il 3° reggimento Genio Guastatori di Udine è una delle unità dell’Arma del Genio incaricata, inoltre, di bonificare residuati bellici dei due conflitti mondiali, ancora esistenti sul territorio nazionale.
Sono circa 43.000 gli interventi di bonifica effettuati dall’Esercito negli ultimi 15 anni, specifica il comunicato stampa.
L’Esercito, grazie alla connotazione “dual-use” dei reparti Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.
Fonte e foto: Esercito Italiano