Giu 1, 2017
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NATO: il JFC Brunssum, comandato del gen Farina dell’Esercito Italiano, celebra il 50° anniversario

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Ieri, 31 maggio, in occasione del cinquantesimo anniversario della costituzione del NATO Joint Force Command in Brunssum (JFC Bs), il personale della base e la comunità locale si sono uniti per celebrare insieme l’evento, fa sapere un comunicato stampa odierno dell’Esercito Italiano, da cui proviene il COM JFC Bs, gen Salvatore Farina.

Alla cerimonia, presenziata dal re dei Paesi Bassi, Sua Maestà Willem-Alexander, hanno partecipato altre alte autorità, tra cui il vicesegretario generale della NATO, signora Rose Gottemoeller, il Ministro olandese della Difesa, signora Jeanine Hennis-Plasschaert, il Supreme Allied Commander Europe (SACEUR), generale Curtis M. Scaparrotti, il governatore del Limburgo, Theo Bovens, il sindaco di Brunssum, Luc Winants e il comandante di JFC Brunssum, generale Salvatore Farina.

La ricorrenza è stata celebrata con alcune importanti attività che si sono svolte nel corso dell’intera giornata.

Dalle più formali, come l’inaugurazione della nuova ala del Comando NATO e di un monumento dedicato al Cinquantesimo, oltre a una parata militare, ai concerti delle bande musicali, le mostre e l’incontro tra i familiari.

Nei vari interventi che si sono succeduti, i relatori hanno voluto sottolineare, a fattor comune, la perfetta integrazione tra il comando NATO e la comunità locale, si apprende.

Il Ministro della Difesa dei Paesi Bassi, Jeanine Hennis-Plasschaert, ha sottolineato “come gli interessi di una nazione evoluta come l’Olanda, che beneficia di un clima di stabilità e ordine, si sposino perfettamente con la missione dell’Alleanza che, oltre a proteggere da eventuali aggressioni, promuove e preserva la pace nel mondo”.

Il vicesegretario Gottemoeller si è soffermata su “quanto sia importante il ruolo del JFC di Brunssum che, con i suoi impegni, tra cui la Nato Response Force (NRF), la missione in Afghanistan “Resolute Support” (RS) e la enhanced Forward Presence (eFP), ha dimostrato di sapersi adattare perfettamente alle nuove sfide dell’Alleanza”.

Il SACEUR gen Curtis M. Scaparrotti ha evidenziato “come questa ricorrenza non rappresenti solo un evento accaduto 50 anni fa, bensì una celebrazione di 50 anni di amicizia, supporto e comunità, una storia condivisa di cui essere fieri”.

Sia il gen Farina – che dal marzo del 2016 è il primo italiano al comando del JFC, sottolinea il comunicato dell’Esercito – sia il sindaco di Brunssum, Luc Winants, hanno voluto ricordare quanto sia importante la genuina, solida collaborazione che si è instaurata tra il personale della base, la popolazione e le sue istituzioni durante questo mezzo secolo di permanenza.

La presenza di un gruppo di veterani olandesi durante lo svolgimento degli eventi della giornata, culminate con la parata militare che li ha visti sfilare, ha reso evidente la continuità tra passato e presente come elemento fondante per il successo delle future sfide.

Il Comandante ha voluto inoltre sottolineare quanto il suo motto, coniato in una precedente occasione – “more toghether” – sia facilmente adattabile non soltanto all’approccio alla missione Nato, ma anche ai rapporti con la cittadinanza, auspicando un duraturo e sempre più forte e coeso “di più e insieme”.

Dal NATO JFC Bs, ricorda nel dettaglio il comunicato, dipendono:

RESOLUTE SUPPORT (RS) la missione “RS”, attiva in Afghanistan, alla quale le Forze Armate Italiane contribuiscono in maniera rilevante. Lo scopo della missione è di garantire la stabilità del Paese fornendo consulenza e assistenza alle forze di sicurezza afgane e alle istituzioni locali.

NATO RESPONSE FORCE (NRF) Il Comando di Brunssum ha la responsabilità di pianificare, preparare e gestire l’impiego della Forza di risposta rapida della Nato NRF in alternanza annuale con il Comando JFC di Napoli.

La NRF è la forza capace di reagire, se attivata dal Consiglio Atlantico, in tempi molto rapidi in risposta a vari tipi di crisi in tutto il mondo.

Nel 2016 la NRF ha visto incrementare la propria consistenza fino a 40.000 uomini e donne, e ha potuto contare per la prima volta sulla nuova componente a elevata prontezza, la VJTF (Very High Readiness Joint Task Force): queste misure sono state decise nell’ambito del “Readiness Action Plan” (RAP) concepito nel 2014.

ENHANCED FORWARD PRESENCE (eFP) L’eFP prevede il rafforzamento della presenza militare nella parte orientale del territorio dell’Alleanza, mediante lo schieramento di 4 Battle Group multinazionali, tre dei quali già schierati: a guida tedesca in Lituania, a guida statunitense in Polonia, a guida britannica in Estonia e, entro il mese di giugno, l’ultimo Battle Group, a guida canadese, si dislocherà in Lettonia.

Con quest’ultimo reparto, sarà completato il dispositivo dell’eFP, così come stabilito dagli Stati membri della Nato al Vertice di Varsavia del 2016, per far fronte alla crescente esigenza di sicurezza nella regione.

Al rafforzamento della presenza militare nella parte orientale dell’Alleanza, oltre ai Battle Group, contribuisce il network di otto NATO Force Integration Unit (NFIU) attive lungo il versante orientale dell’Alleanza nell’ambito delle misure di difesa collettiva previste nel “Readiness Action Plan” (RAP).

Fonte e foto: Esercito Italiano

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Forze Armate