Si concretizza oggi, 22 giugno, con un primo intervento in un campo scuola di Bari il progetto “Una stoccata per la vita”.
La firma del progetto è stata apposta ieri, mercoledì 21 giugno a Bari, nella Caserma Domenico Picca, sede del Comando Militare Esercito (CME) Puglia, fa sapere lo stesso CME Puglia con un comunicato stampa.
L’attività è stata organizzata dal Comando Forze Operative Sud (COMFOP SUD) in collaborazione con la Conferenza Episcopale Pugliese, l’Università Aldo Moro di Bari, l‘Ufficio scolastico della Regione Puglia e la Federazione Italiana Scherma -Puglia.
“Scopo dell’evento – spiega il comunicato – è quello di dare impulso all’attuazione del protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero della Difesa e il Pontificio Consiglio della Cultura, per promuovere lo sport come veicolo di convivenza civile ed elemento di integrazione sociale”.
Il progetto prevede lo svolgimento, a titolo gratuito, di corsi di scherma che saranno tenuti da personale qualificato durante l’anno scolastico in alcune scuole primarie e secondarie di primo grado, e nel periodo estivo in “campi scuola” organizzati da associazioni sportive, onlus e oratori.
L’attività vedrà, appunto, il suo battesimo oggi, giovedì 22 giugno, a Bari, nell’Oratorio Don Bosco dell’Istituto Salesiano del Redentore, dove istruttori della Federazione Italiana Scherma daranno lezioni ai giovanissimi iscritti al campo scuola.
“Il protocollo trova piena attuazione nelle periferie o nei quartieri ad alto rischio sociale, per indirizzare i giovani, attraverso la pratica dello sport, verso una crescita personale basata su quei sani valori fondamentali nella costruzione della società civile”.
Inoltre, verranno avviati alla scherma anche ragazzi diversamente abili o affetti da disturbo dello spettro autistico, “considerato che la pratica sportiva, oltre a portare benefici fisici rappresenta un mezzo di inclusione sociale, di miglioramento del senso di autoefficacia e di promozione della salute”.
Durante la cerimonia della firma il gen Luigi Francesco De Leverano, Comandante delle Forze Operative Sud, ha affermato che nell’area di responsabilità del suo Comando, che va dal Lazio fino alla Calabria e comprende le due isole maggiori Sicilia e Sardegna, “questa iniziativa sociale, come tante altre, in favore della collettività e in stretta sinergia con le autorità governative e le organizzazioni culturali, sportive, educative, dimostra che il Sud possa svolgere, ed effettivamente svolge, un ruolo “motore” nella crescita, nell’educazione e nello sviluppo del Paese”.
Oltre al gen De Leverano, all’attività hanno partecipato S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto e Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, il gen Mauro Prezioso, Comandante Militare Esercito Puglia, il prof Francesco Fischetti, Delegato allo sport, dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, dottoressa Anna Cammalleri, il Presidente della Federazione Italiana Scherma -Puglia, avv Matteo Antonio Starace, l’Assessore del Comune di Bari, Carla Palone, autorità politiche e militari della città e una folta rappresentanza di studenti coinvolti nel programma.
Il progetto gode del patrocinio della Regione Puglia, della città di Bari e del CONI Puglia.
Una stoccata per la vita in Paola Casoli il Blog
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Fonte e foto: CME Puglia