Il progetto, fa sapere il Comando Truppe Alpine (COMALP), è stato illustrato al Circolo Unificato dell’Esercito di Treviso, nel corso della 90^ adunata degli Alpini, e rappresenta un importante arricchimento per la rete museale trentina della quale il Museo entrerà a far parte.
Nel dettaglio, si apprende, il Capo di Stato Maggiore della Difesa (CaSMD), gen Claudio Graziano, e il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), ingegner Sebastiano Favero, hanno firmato a Treviso un protocollo d’intesa finalizzato alla riqualificazione del Museo Storico degli Alpini di Trento, città che ospiterà l’Adunata del prossimo anno, ha fatto sapere il COMALP lo scorso 14 maggio con un comunicato stampa.
Il protocollo, elaborato dalla Direzione dei Lavori e del Demanio del Ministero della Difesa, definisce e disciplina tutte le attività da finalizzare per concretizzare le opere di ristrutturazione.
Si tratterà di “un restyling ambizioso – spiega il comunicato – frutto di una grande e significativa sinergia tra la Difesa e l’ANA – da sempre impegnata nel tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini – supportato anche da Comune e Provincia di Trento, che tra gli effetti principali vedrà un ampliamento della superficie espositiva ed una migliore razionalizzazione nel posizionamento dei numerosi reperti e cimeli custoditi”.
Il gen Graziano ha sottolineato che “Il rispetto delle tradizioni, dei nostri Caduti e del passato non è solo un dovere, bensì anche una forma per sviluppare il sistema sicurezza del nostro Paese […] se oggi le nostre Forze Armate sono tra le migliori del mondo e se la cooperazione con le forze di sicurezza permette all’Italia di essere presente nel mondo meritandone la stima, è proprio perché questo rispetto c’è ed è forte.”
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Fonte: COMALP
Foto: Museo Nazionale Alpini di Trento