“L’Esercito non dimentica”. Il Comandante Militare territoriale dell’Esercito in Puglia, generale Mauro Prezioso, ha consegnato al novantenne Gioacchino Oreste, figlio del combattente Domenico Oreste, il brevetto e la Croce al Merito di Guerra, in riconoscimento dei sacrifici sostenuti dal padre caduto durante il secondo conflitto mondiale, fa sapere un comunicato stampa datato 22 aprile del Comando Militare Esercito (CME) Puglia.
“La toccante cerimonia – si legge – si è svolta presso la sala consiliare del Comune di Terlizzi alla presenza del sindaco, dott Ninni Gemmato, dell’on Gero Grassi, delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e di una folta rappresentanza della cittadinanza”.
Il militare Domenico Oreste risulta disperso dal 29 marzo del 1942 nel Mar Ionio a causa dell’affondamento del Piroscafo Galilea, spiega il CME Puglia.
Più in dettaglio: “La nave, salpata da Patrasso e diretta a Bari, riportava in Patria gli alpini del Battaglione Gemona e un nucleo di scorta dei Reali Carabinieri, di cui Oreste faceva parte.
Nella tragedia – a fronte di 1.329 imbarcati persero la vita 1050 uomini, in pratica l’intero battaglione Alpino – tra i superstiti il sergente Giovanni Bergoglio, cugino di secondo grado di Papa Francesco”.
La storia di Domenico Oreste è una di “quelle piccole storie di paese che fanno grande la storia di Italia”, come scrive l’on Grassi nel libro dedicato al Caduto terlizzese e all’affondamento della nave Galilea, sottolinea il comunicato stampa.
Fonte e foto: CME Puglia